In Italia rinvenuta una pianta unica: si tratta di una scoperta mondiale degna di nota. Ecco tutti i dettagli sul ritrovamento
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La natura ci sorprende sempre, soprattutto quando meno ce lo aspettiamo. Crediamo di conoscere già tutto e invece non è affatto così. Lo dimostra una scoperta davvero molto positiva che è stata fatta nel nostro Paese e per la precisione in Abruzzo. Nulla di studiato o organizzato, ma frutto di un’escursione tra le pianure di Amplero e Fucino.
Si tratta di una pianta unica nel suo genere che va ad arricchire la flora vascolare italiana. Una specie che era stata già classificata in via d’estinzione dagli esperti e che, invece, con questa scoperta tutta Made in Italy rimette in discussione le cose facendo ben sperare.
Una pianta unica nel suo genere, dicevamo, quella che è stata rinvenuta in Abruzzo nel corso di una escursione. Si tratta della specie denominata “Adonis fucensis” considerata davvero rara in quanto in via d’estinzione secondo gli esperti. In tutto il mondo se ne contano, infatti, solo 65 esemplari. Oggi possiamo dire che in Italia ne è stato trovato un altro, magari il primo di una lunga serie.
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La “Adonis fucensis” è stata trovata nell’Appennino Centrale da chi la montagna la conosce bene. A rinvenire la pianta è stata la Presidente del CAI Vallelonga – Coppo dell’Orso, Marina Buschi, nel corso di un’escursione tra le pianure di Amplero e Fucino effettuata nel 2021. A confermare la bella e fortunata scoperta sono stati poi il biologo Fabrizio Bartolucci insieme a Fabio Conti, docente di Biologia Vegetale all’università di Camerino. Una serie di analisi morfologiche e molecolari ha confermato, soltanto negli ultimi giorni, che si tratta di “Adonis fucensis”, una nuova specie di A. setta. Adonanthe (Ranunculaceae).
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Ne ha riportato notizia anche la rivista internazionale Biology, che descrive la pianta ben identificabile grazie alle “foglie cauline più grandi, pentagonali con denti e fiori più grandi” che di solito si trova nei territori di Ungheria, Romania, Bulgaria e Turchia. Grande soddisfazione e commozione da parte Marina Buschi che ha commentato: “Quando mi dissero pochi giorni fa, che quella mia passeggiata si fosse trasformata in una scoperta mondiale, mi sono commossa, mi è venuta la pelle d’oca”.