E’ possibile arredare la nostra casa in modo sostenibile e, al tempo stesso, risparmiare molti soldi, basta fare scelte diverse
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Arredare la casa comporta delle scelte, nosolo di gusto ma anche di materiale con accortezza anche sulla filiera di costruzione. Ci sono negozi o produttori di mobili naturali che hanno dei costi veramente molto, troppo, elevati per poterli acquistare.
Forse possiamo farlo con dei pezzi particolari, ma per gli altri dobbiamo fare scelte diverse. Puntiamo prima di tutto sulla sostenibilità e poi sul risparmio e qui ci può aiutare il mondo dell’usato con ottime soluzioni, anche per i soprammobili, senza dover spendere un patrimonio.
Se acquistiamo mobili second-hand diamo loro nuova vita, sfruttiamo l’ecologia insita nell’economia circolare. Gli arredamenti di un tempo venivano creati con materiali di alta qualità, più resistenti, eleganti ed unici rispetto a quelli nuovi.
Purtroppo nelle grandi catene di arredamento non c’è più tutto questo. Spesso vengono usati anche collanti o vernici altamente tossiche. I mobili pre loved sono il nuovo trend, e, sia il pianeta, che le nostre tasche, saranno felici di saperlo.
Ricordiamoci che con il re-purpose diamo nuova interpretazione a vecchi mobili. Prima di buttare qualunque cosa valutiamo bene perché, d’improvviso, una credenza, per esempio, può diventare una libreria, o questa, a sua volta, una scarpiera a vista e così via. A volte inoltre è sufficiente rivestirli con nuovi tessuti.
Spunti per arredare casa in modo sostenibile
Prima tappa: la cantina della nonna. Poi tutte le soffitte e tutti i garage dei parenti dove hanno accumulato cose da buttare o che non usano più. Armadi, letti e scrivanie vengono relegati e a volte chiederli in regalo può, addirittura, fare piacere anche ai proprietari.
Il passo successivo può essere il mercatino. Sembra banale, ma è il luogo per eccellenza per chi sta pensando di arredare casa. In quelli fancy della prima domenica del mese, possiamo trovare cose molto interessanti e di vario genere, ma a costi anche elevati.
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Proviamo, quindi, a cercare i charity shop, negozi di beneficienza, o i negozi delle società di sgombero o il rigattiere. Qui potremmo trovare delle cose molto originali a prezzi bassi. Non escludiamo poi i marketplace online. Basta fare una veloce ricerca.
Cerchiamo l’oggetto specifico limitando i risultati a quello più vicino a noi, in modo da poterlo, eventualmente, ritirare di persona per visionarlo. Se è questa la strada che abbiamo scelto, facciamo attenzione alle truffe. Meglio pagare alla consegna dopo aver controllato bene l’oggetto.
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Lo shopping on line è un fenomeno molto diffuso nelle città. Informiamoci bene sull’eventuale sito a cui stiamo per rivolgerci. In ogni cao, è meglio non condividere i dati sensibili. Aggiungiamo sempre nella nostra casa qualche pianta. Depurano l’aria e riducono l’inquinamento indoor, arredano con efficacia e rendono tutto più vivo e confortevole.