Pulire la grattugia dal formaggio: se non sai come fare ti sveliamo diversi metodi efficaci. Sono tutti velocissimi e fai da te
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
La grattugia è uno degli utensili che più frequentemente troviamo nelle cucine degli italiani, anche in quelle che non sono molto fornite e avvezze a mille strumenti. Si tratta di un accessorio semplice ma di grande utilità in quanto dona una mano per tantissimi usi in cucina, soprattutto se si tratta di quella a quattro lati con fori diversi in base a quello che serve tagliuzzare.
Dalla buccia degli agrumi, alle carote e le zucchine per farle alla julienne, dal cioccolato passando per il tartufo e lo zenzero, fino ad arrivare al formaggio. La grattugia si presta ad essere un utensile universale e duttile rispondendo bene anche a cipolla, aglio e frutta secca. Di certo però l’uso più frequente è legalo al formaggio per ridurlo in scaglie da spolverare su una bella tagliata o anche in polvere per condire la pasta. Ma quanto è fastidioso poi pulire la grattugia dal formaggio? Oggi ti sveliamo dei trucchi utilissimi che ti faranno dire addio alla fatica e alla perdita di tempo.
Pulire la grattugia dal formaggio: le dritte da non perdere
Pulire la grattugia dal formaggio non è affatto difficile come si pensa. Per aggirare l’ostacolo basta usare i trucchi adatti e tutto diventa facilissimo. Per pulire questo strumento basta metterlo in un sacchetto di plastica con zip e riporlo in freezer per almeno 30 minuti. Appena tirato fuori si scuote per far cadere tutti i pezzetti di formaggio nel sacchetto, senza sporcare, immergendolo in acqua tiepida e detersivo per i piatti al limone.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Coltelli da cucina che non sono più affilati: la soluzione fai da te | Impiegherai 1 solo minuto
Troppa attesa? Se questo sistema non ti convince allora puoi strofinare sui fori della grattugia appena usata mezzo limone e poi sciacquare sotto l’acqua corrente. In un attimo sarà di nuovo pulita. Altra alternativa molto utile e veloce è mettere l’utensile in acqua calda, in ammollo con un cucchiaio di bicarbonato e dell’aceto per poi risciacquare poco dopo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Tagliere in legno, come pulirlo nel modo corretto per evitare contaminazioni
Ma per chi non si accontenta ci sono anche altri sistemi come l’uso di uno spazzolino vecchio, da destinare solo a questo procedimento, con il quale strofinare in verticale e in orizzontale per eliminare ogni residuo facendo cadere quello che è rimasto nei buchetti con uno stuzzicadenti.
