Conosci la pianta ragno? Presta sempre attenzione a questi parassiti: devono restare assolutamente alla larga
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Noi Italiani amiamo abbellire la nostra casa con piante e fiori, è proprio un qualcosa che fa parte della nostra cultura. In effetti avere delle piante in casa è un qualcosa di bello a livello visivo ma che fa anche bene al nostro stato psicofisico. Tra le altre cose la natura è ricca di piante, di tantissime varietà, per cui possiamo scegliere quelle che più ci piacciono e che sono più adatte alla nostra casa. A tal proposito, conosci la pianta ragno?
Si tratta di un esemplare davvero bellissimo, caratterizzato da lunghi fusti sottili di un verde molto intenso che producono dei fiorellini bianchi, da cui nascono nuove piccole piantine. Il suo nome scientifico è Chlorophytum ed è una pianta erbacea che proviene dall’Africa meridionale. Questa specie ha moltissimi soprannomi, tra cui, appunto, pianta ragno o anche falangio. La pianta ragno è molto resistente, non è molto esigente e cresce in maniera piuttosto veloce.
Pianta ragno: i parassiti da tenere alla larga
La pianta ragno è nota anche con il nome di “nastrino“, la sua coltivazione è sempre molto abbondante e la sua particolarità è proprio quella di essere in grado di riempire spazi rendendoli allegri ed estremamente green. Come abbiamo già detto, la pianta ragno è tra le coltivazioni più semplici e meno esigenti, è possibile acquistarla anche nei supermercati, oltre che nei vivai e dai fiorai, per quanto diffusa e richiesta.
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Questo bellissimo esemplare, però, ha un unico neo: è soggetta all’attacco di alcuni parassiti, pertanto bisogna tenerla assolutamente lontana da questi ultimi, per non mettere a rischio la sua salute. Ma quali sono i parassiti più comuni che infestano questa pianta? Scopriamoli subito. Riconoscerli immediatamente è un ottimo modo per agire tempestivamente ed evitare, quindi, il peggio.
La pianta ragno ed i parassiti che tendono ad attaccarla
I parassiti a cui dovete prestare attenzione sono: la cocciniglia, gli afidi, il ragnetto rosso ed i tripidi. Ma scopriamoli uno per volta, soffermandoci sulle loro caratteristiche peculiari. La cocciniglia, probabilmente tra i più noti parassiti, è facilmente riconoscibile, in quanto ha una consistenza quasi gommosa ed è di colore bianco. L’olio di Neem è il prodotto ideale, consigliato per questo tipo di problema.
Gli afidi, conosciuti anche come “pidocchi delle piante”, sono un’altra specie assai diffusa. Sono molto piccoli, attaccano le foglie e si muovono, solitamente, in gruppo. Il colore è variabile, possono essere, infatti, sia chiari che scuri. Sono facilmente riconoscibili anche perché tendono a lasciare dei piccoli fori sulle foglie. Uno spray all’aglio è il rimedio consigliato per questa tipologia di infestazione.
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Il ragnetto rosso è proprio un ragno in miniatura, dal colore rosso. Per questo potrai riconoscerlo molto facilmente. Per liberartene basta semplicemente spruzzare un getto d’acqua forte. Scomparirà immediatamente. I tripidi non sono molto riconoscibili ad occhio nudo, generalmente sono di colore nero o comunque marrone molto scuro. In caso di attacchi è importante utilizzare un prodotto specifico, in quanto allontanarli semplicemente potrebbe farli tornare in un breve periodo di tempo.
