Una nuova ricerca, condotta dall’Università della British Columbia, ha evidenziato come la carta igienica sia dannosa per le orche
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Le orche sono grandi mammiferi marini appartenenti alla famiglia delle balenottere. Ci sono diverse specie di orche, tra cui la balenottera azzurra, la balenottera comune, la balenottera minore, la balenottera grigia e la balenottera franca australe. Questi animali sono conosciuti per le loro abilità sociali e intellettuali, la loro bellezza e la loro grandezza. Le orche sono così popolari perché sono animali affascinanti e misteriosi. La loro intelligenza e le loro abilità sociali sono sorprendenti, e le loro dimensioni e bellezza li rendono animali imponenti e affascinanti.
Inoltre, le orche sono facilmente osservabili in natura, sia dalla costa che dalle imbarcazioni, e questo ha contribuito a creare una forte connessione emotiva con gli esseri umani. Le orche non hanno predatori naturali e sono in cima alla catena alimentare. Tuttavia, l’uomo e le sue attività stanno mettendo in pericolo la loro salute. In Canada, in quelle che vivono nelle acque al largo della British Columbia meridionale, i ricercatori hanno rilevato alti livelli di un agente chimico tossico utilizzato nella produzione della carta igienica che finisce nel mare attraverso gli scarichi.
Le orche sono in pericolo: colpa della carta igienica
Secondo la Lista Rossa dell’IUCN, la Orcinus orca non è classificata come specie in via di estinzione a causa della scarsità di dati sulla popolazione. Tuttavia, in alcuni habitat, come in Canada, le orche rischiano di scomparire. La scoperta di alti livelli di una sostanza chimica tossica (4-nonilfenolo) nel loro corpo, fa temere ancora di più per la loro sopravvivenza.
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La ricerca sull’alta presenza di 4-nonilfenolo (4-NP) nelle orche del Canada è un allarme per la loro sopravvivenza. Le orche residenti del Canada meridionale sono una popolazione a rischio e i contaminanti potrebbero contribuire al loro declino. Il ricercatore Juan José Alava dell’Università della British Columbia ha dichiarato che non possiamo più aspettare per proteggere questa specie. Gli effetti di queste sostanze chimiche tossiche sui cetacei devono essere analizzati più a fondo, ma potrebbero interferire con il sistema nervoso e con i livelli ormonali dei cetacei. Oltre all’inquinamento, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità sono ulteriori minacce per la salute delle orche del Canada.
L’agente chimico tossico 4-nonilfenolo (4-NP), ritrovato nelle orche, è molto resistente e spesso presente negli scarichi industriali e domestici. Viene utilizzato nella produzione di carta igienica, detergenti e prodotti tessili. Secondo una ricerca dell’Università della British Columbia, le orche sono tra i cetacei più contaminati al mondo a causa della loro posizione nella catena alimentare. Essi infatti mangiano molti altri organismi che a loro volta hanno ingerito la sostanza inquinante, ritrovata nel muscolo scheletrico e nel fegato dei cetacei.
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La ricerca sull’alta presenza di 4-nonilfenolo (4-NP) nelle orche del Canada è un allarme per la loro sopravvivenza. Le orche residenti del Canada meridionale sono una popolazione a rischio e i contaminanti potrebbero contribuire al loro declino. Il ricercatore Juan José Alava dell’Università della British Columbia ha dichiarato che non possiamo più aspettare per proteggere questa specie. Gli effetti di queste sostanze chimiche tossiche sui cetacei devono essere analizzati più a fondo, ma potrebbero interferire con il sistema nervoso e con i livelli ormonali dei cetacei. Oltre all’inquinamento, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità sono ulteriori minacce per la salute delle orche del Canada.