In astrologia si parla spesso di Nibiru, un pianeta che si avvicina lentamente alla Terra, la fine del mondo è vicina? Qual è la verità?
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Gli appassionati di astronomia, sicuramente ne hanno sentito parlare. Il nome Nibiru, infatti, si legge spesso quando si parla di determinati argomenti. Già da qualche decennio, questa parola evoca scenari di morte, apocalisse, distruzione. Ma che cos’è il Nibiru? Si tratta di un pianeta che, secondo le teorie, si avvicina lentamente alla Terra.
Il pianeta è in rotta di collisione con la Terra e potrebbe portare alla fine del mondo? Su questo evento esistono tantissime teorie interessanti, molte delle quali piuttosto fantasiose. Ma da cosa derivano? Bisogna partire dagli scritti di Zecharia Sitchin, scrittore che interpretò, su base personale, gli antichi testi sumeri. Secondo le civiltà mesopotamiche, l’apocalisse sarebbe arrivata con la collisione di due pianeti.
Sitchin riuscì a interpretare gli scritti sumeri scoprendo che questi parlavano di apocalisse, derivata dallo scontro tra la Terra con un pianeta lontano, ma del tutto simile. Nibiru orbiterebbe attorno al Sole ogni 3600 anni. Secondo queste teorie, Nibiru sarebbe abitato da esseri viventi, alieni. In molti pensano che questa civiltà extraterrestre, in realtà, sia quella degli Annunaki, i vecchi padroni della nostra Terra.
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Ma il pianeta Nibiru viene citato, con altri nomi, da altre civiltà. Per i Babilonesi, infatti, il corpo celeste era associato al dio Marduk, il cui significato era “punto di transizione”. Alte civiltà, nel corso dei secoli, hanno identificato Nibiru con altri nomi. Alcuni popoli lo hanno scambiato per Giove, altri per Mercurio, altri ancora con Marte.
Nonostante manchino prove scientifiche, sono numerose le teorie che circolano in rete, alcune della quali davvero affascinanti. Secondo la teoria di Sitchin, Nibiru (o pianeta X) sarebbe il nono pianeta del sistema solare, posizionato dopo Plutone. Il pianeta sarebbe 4 volte più grande della Terra. Tuttavia, le teorie dello scrittore sono state smentite dalla comunità scientifica.
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Una delle teorie più diffuse, risalente alla profezia dei Maya, la Terra sarebbe dovuta essere distrutta nel 2012 proprio tramite la collisione con Nibiru. Lo stesso Sitchin, però, non concorda su questa data. Nel suo libro “Il Giorno degli Dei”, pubblicato nel 2007, l’autore fissa la data dell’ultimo passaggio di Nibiru al 600 a.C., ciò significa che non ritornerà per almeno un altro millennio.