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Giardinaggio

Il rosmarino è secco: non disperare, la facile soluzione

Se il tuo rosmarino è secco puoi risolvere in questo modo. E’ la soluzione che stavi cercando da tempo!

Pianta di rosmarino – Pixabay – Orizzontenergia.it

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Coltivare le piante è una vera e propria art oltre che uno straordinario passatempo e se poi queste piante sono anche utili nella vita di ogni giorno è ancora meglio.

Le piante aromatiche, ad esempio, sono delle piante che possiamo utilizzare quotidianamente in diverse ambiti ma soprattutto in quello culinario.

Ad esempio, una pianta molto utilizzata è il rosmarino. Il rosmarino, il cui nome deriva dal latino “ros marino” che letteralmente significa “rugiada di mare”.

E’ una pianta arbustiva aromatica che è originaria dei Paesi del Mediterraneo, motivo per cui coltivarla in Italia è l’ideale oltre che essere semplicissimo. Tuttavia, a volte si può incorrere in qualche problema come ad esempio dei rami troppo secchi. Vediamo allora quali sono le cause ed i rimedi di un rosmarino troppo secco.

Rosmarino troppo secco: cause e rimedi

Rosmarino in fiore – Pixabay – Orizzontenergia.it

Non è difficile – purtroppo – ritrovarsi con un rosmarino molto secco e le cause possono essere differenti. A volte potrebbe dipendere dalle irrigazioni troppo frequenti che possono portare alla morte della pianta, essendo il rosmarino un tipo di pianta che risente dei ristagni idrici.

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Non è però l’unico motivo che porta alla secchezza dei rami del rosmarino. Un’altra casa è infatti la luce e la temperatura errata. Il rosmarino ama stare sotto la luce del sole, ma non sopporta proprio le temperature troppo elevate.

E’ consigliabile quindi posizionare la pianta in un luogo dove, si, arriva luce ma non risenta di temperature troppo alte. O ancora potrebbe dipendere da una scarsa quantità di nutrienti offerta alla pianta.

Per far fronte a questo problema basterà ricordarsi di concimare la pianta saltuariamente. Per farlo ti consigliamo di utilizzare un fertilizzante naturale, come proposto in questo video:

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Se dopo tutti questi accorgimenti la situazione non dovesse cambiare, il consiglio è quello di valutare un trapianto del rosmarino. Munitivi di un nuovo vaso possibilmente più grande del precedente ed inserite al suo interno la pianta, con del terriccio per erbe aromatiche.

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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