Riforestazione, per la sopravvivenza degli alberi indeboliti e in difficoltà: vediamo la nuova tecnica che si può applicare come salvavita biodegradabile.
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La riforestazione è la modalità attuata per rigenerare le foreste che vengono distrutte dallo sfruttamento del legname, dagli incendi o dalla conversione in pascoli e terreni agricoli. Ettari di superficie forestale recuperata con l’impegno di molte organizzazioni in tutto il Pianeta. Il ruolo delle foreste è fondamentale sia per la biodiversità, sia per i servizi ecosistemici che offrono alla nostra specie e alla Terra.
Gli alberi e le piante in genere hanno una rilevanza sugli equilibri climatici a livello locale e globale, immagazzinando carbonio, producendo ossigeno e fornendo la riserva d’acqua per miliardi di persone. Contenere dunque la deforestazione è imperativo, impedendo la distruzione sistematica e il degrado delle foreste per interessi economici. A questi purtroppo si aggiunge anche il cambiamento climatico e il riscaldamento globale, causa di siccità e quindi di incendi, nemico numero uno delle foreste.
Appurato che la riforestazione sia uno dei passi più importanti per contribuire a combattere il climate change, cercando di preservare il delicato equilibrio degli ecosistemi del nostro Pianeta, da sola non basta. E’ necessario quindi utilizzare la ricerca e l’innovazione per affiancare idee creative con progetti utili alla salvaguardia della flora terrestre.
Una startup olandese ci prova con la messa a punto di un’ingegnosa culla per alberi. Si chiama “Cocoon”, nome evocativo che richiama ad un celebre film, e che contiene nel suo significato tutta l’essenza dell’invenzione. Land Life Company ha sviluppato un dispositivo in grado di aiutare gli alberi in difficoltà, prendendo spunto dalle tecniche dell’antica Mesopotamia, quando si circondavano gli alberi con pentole di argilla, per un’irrigazione a goccia, lenta nel tempo.
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Il Tree Cocoon è una ciambella di cartone riciclato, con all’interno funghi e una riserva di acqua della durata di tre mesi. La culla, o meglio l’incubatrice da affiancare alle piante indebolite e posizionate in luoghi in condizioni estreme, è efficace e performante. Tree Cocoon aumenta la sopravvivenza delle piantine con percentuali che vanno dall’80% al 95%.
Senza farsi ingannare dalla semplicità del materiale, il cartone, il dispositivo cela al suo interno un sistema di irrigazione per piante all’avanguardia e assolutamente a impatto zero, totalmente biodegradabile. Lo stesso design innovativo è il fulcro del progetto poiché consente alle piantine di consumare solo l’acqua di cui hanno bisogno. Un’operazione zero sprechi, dunque, che interessa fino a 10 litri di acqua in tre mesi contro i tradizionali 400. Un notevole risparmio sia del liquido più prezioso del nostro Pianeta, sia in termini prettamente economici.
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Nessuna tecnologia high-tech, dunque ma un semplice quanto efficace dispositivo di cartone può rappresentare l’idea giusta per contribuire a risolvere uno dei più grandi problemi del nostro tempo. Perfettamente in linea con la transizione ecologica e le linee guida green di tutti i piani di salvaguardia del Pianeta, Tree Cocoon può contribuire anche alla riduzione di emissioni di carbonio, al ripristino dei suoli e degli ecosistemi impoveriti, aumentando e implementando la preziosa biodiversità.