Uno dei gruppi più noti riduce le emissioni degli aerei installando nuove e modernissime ali. Un ulteriore passo verso il raggiungimento della quota zero
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È la compagnia aerea che in assoluto ha rivoluzionato i viaggi in Europa aprendo le strade alla logica del low cost e oggi si appresta ad essere anche quella più green. Parliamo di Ryanair che unisce le grandi opportunità dell’acquisto economico a quella della sostenibilità. È di qualche giorno l’annuncio di un’altra grande rivoluzione per i loro voli.
Da ieri, infatti, in azione dei velivoli che riducono le emissioni grazie a delle ali veramente speciali. La società parla dell’apertura della strada “all’aviazione sostenibile”. Una tecnologia che per Ryanair aiuta a raggiungere quelli che sono gli obiettivi ambientali già prefissati, ovvero arrivare ad emissioni zero entro il 2050. Vediamo da dove si parte con oggi e cosa sono queste ali speciali.
Si chiamano Split Scimitar Winglets e sono le speciali alette che ieri sono state installate sul primo aereo della compagnia Ryanair per abbattere le emissioni di anidride carbonica. Si tratta di speciali dispositivi con le estremità a “scimitarra” come spiega la compagnia, che vanno a modificare e migliorare le prestazioni dei suoi Boeing 737-800 Next Generation.
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Si è partiti con una sola installazione per piano piano procedere all’ampliamento fino al montaggio su tutta la flotta composta da oltre 400 velivoli. Una modifica che migliorerà l’efficienza del consumo di carburante degli aerei fino all’1,5%, riducendo in modo sensibile il consumo annuale di carburante. La compagnia conta di risparmiare 65 milioni di litri di carburante e di ridurre così le emissioni di carbonio di 165 mila tonnellate.
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Si tratta solo di un ennesimo passo compiuto dal Gruppo Ryanair per migliorare le proprie prestazioni in vista di una totale sostenibilità ambientale che nel piano strategico va di pari passi con l’incremento del traffico. La compagnia, come si legge nel suo manifesto di sostenibilità, sta investendo “più di 20 miliardi di $ USA in una flotta di 210 nuovi aerei modello Boeing 737 che trasporteranno il 4% in più di passeggeri, ma ridurranno il consumo di carburante del 16% e le emissioni di rumore del 40%”.