In arrivo il nuovo regolamento Ue. Le direttive per installare le pompe di calore ed il fotovoltaico si fanno più veloci.
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Nell’ultimo periodo c’è stato un vero e proprio boom di acquisti di impianti di riscaldamento alternativi. Parliamo nello specifico delle pompe di calore e degli impianti fotovoltaici, diventati ormai una vera salvezza per potersi liberare della dipendenza dal gas.
Gli impianti fotovoltaici permettono di generare energia elettrica sfruttando la luce del sole, mentre le pompe di calore permettono di avere acqua calda e riscaldare casa utilizzando solo energia elettrica, presa dunque dal lavoro dei pannelli fotovoltaici, con il vantaggio di avere zero emissioni.
Tuttavia, prima di acquistare delle pompe di calore o di installare un impianto fotovoltaico è necessario aggiornarsi su tutte le normative vigenti. Approfittiamo dunque per aggiornarti sul nuovo regolamento UE che offre nuove direttive per l’installazione delle pompe di calore e del fotovoltaico.
Il nuovo regolamento UE per fotovoltaici e pompe di calore
I pannelli fotovoltaici e le pompe di calore sono uno degli argomenti cardine del nuovo regolamento UE n.2022/2577, in vigore dal 29/12/2022.
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Grazie alle nuove normative l’iter autorizzativo degli impianti fotovoltaici sarà molto più snello e veloce. I tempi per ultimare la procedura amministrativa per l’installazione degli impianti saranno da ora inferiori ai 3 mesi, soglia massima che non si potrà più superare.
Per chi optasse per l’installazione di impianti fotovoltaici con una potenza superiore a 50 KW, una volta trascorsi 30 giorni esatti dall’applicazione e se non vengono riscontrati problemi di sicurezza, ci sarà il tacito accordo secondo le nuove normative.
E’ bene sapere però che questi 30 giorni non includono anche i tempi che servono alla costruzione del sistema e neanche quelli necessari per terminare tutte le fasi amministrative per gli ammodernamenti significativi.
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Inoltre, al comma 2 viene sancita la necessità di un’autorizzazione dell’ente competente per poter connettere alla rete di distribuzione l’impianto, per le pompe di calore fino a 12 kW e per le pompe di calore dino a 50 kW di potenza installare da un autoconsumatore di energia rinnovabile con una copertura energetica del 60%.