Sono marci, intervieni prima che tutta la pianta muoia

di
Le piante sono le migliori amiche dell’uomo, sanno rigenerare l’aria e decorare gli ambienti. Ma che fare se mostrano segni di marciume? Ecco la soluzione.
Marciume Pothos pianta
Pothos- foto da pixabay – orizzontenergia.it
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Fra le piante da appartamento il Pothos è sicuramente una delle specie che maggiormente si presta. Essendo una pianta tropicale ama infatti il clima temperato, umido e caldo e pertanto è facile che possano manifestarsi segni di sofferenza, dato l’habitat così distante dal proprio.
Il Pothos è tuttavia una pianta ritenuta infestante per la forza di moltiplicazione e resistenza delle proprie foglie. Vediamo come riconoscere i segni di sofferenza e intervenire prontamente.

Sono marci: di che si tratta? Come intervenire sul Pothos

Marciume Pothos vaso
Pothos in vaso – foto da pixabay – orizzontenergia.it

Il Pothos, sebbene sia una pianta molto resistente, può incorrere in patologie più o meno serie ai danni soprattutto di foglie e radici. Come accorgersi se qualcosa non va? Partiamo dall’osservazione della pianta. Se gli steli appaiono molli e ingialliti dovrai subito andare ad osservare lo stato del terreno.

Se il terreno risulta eccessivamente umido e ricoperto con della muffa, anche maleodorante, le radici non se la staranno passando troppo bene. Se noti la presenza di moscerini saltellanti nell’atto di innaffiare il Pothos, questi potrebbero essere la prova provata dell’umidità eccessiva del terriccio.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Stella di Natale, quando tagli uno stelo occhio alla sostanza che ne esce

Passa all’ispezione, se si verificano le condizioni di cui sopra, dell’apparato radicale: se le radici sono molli e marroni c’è qualcosa che non va. La causa del marciume delle radici è ascrivibile solitamente ad una eccessiva annaffiatura e quindi quantità d’acqua. Prima di innaffiare il pothos dobbiamo controllare lo stato del terriccio, sempre.

Altra causa potrebbe essere un terriccio non drenante. In questo caso un terriccio poco poroso e arioso creerà ristagni a carico delle radici della pianta. Altra possibile causa è la grandezza del vaso: potrebbe essere troppo stretto e soffocante. Un vaso troppo grande potrebbe determinare invece un esubero di terra che potrebbe raggrumarsi e diventare poco drenante.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Seminare in un semenzaio riscaldato, da dove iniziare

Prima di rinvasare la pianta puliscei bene le radici di modo da liberarle da residui del vecchio terriccio. Taglia con delle cesoie ben disinfettate tutte le radici marroni e marce. Se c’è della muffa ricorri ad un fungicida per disinfettare l’apparato radicale prima di rinvasare la pianta. Prepara una nuova miscela di terriccio che contempli perlite, argilla espansa e corteccia.
Gestione cookie