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Animali

Costa moltissimi soldi: la razza ovina più costosa

In Senegal alcune pecore sono considerate sacre, tanto che si tengono come animali domestici: qui c’è la razza più costosa al mondo.

Giovane con un montone campione di bellezza (Sylvain Cherkaoui)

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In Senegal, la pecora è un animale sacro, non solo si alleva per la pelliccia e per la carne, ma anche per la sua bellezza. Una razza, in particolare, è considerata come animale domestico, ed il capo più bello lo si fa partecipare ai concorsi di bellezza. La razza Ladoum rappresenta uno status symbol, e un solo esemplare può arrivare a costare decine di migliaia di euro.

Come riferisce il National Geographic, in Senegal si organizzano importanti concorsi di bellezza, trasmessi anche in TV, ai quali partecipano concorrenti provenienti da tutto il paese. Tra l’altro, qui sono nati numerosi allevamenti specializzati nella razza Ladoum, e che ogni anno selezionano l’esemplare più bello per mandarlo ai concorsi.

La pecora più bella e costosa del mondo

Donna mostra il suo esemplare di montone (Sylvain Cherkaoui)

La scoperta di questo circuito senegalese è avvenuta quasi per caso. Il popolare fotografo Sylvain Cherkaoui, durante un suo viaggio di lavoro, ha notato una serie di cartelloni pubblicitari, raffiguranti le immagini di questa razza di pecora. In alcuni casi, le aziende e i negozi, insieme all’acquisto di un determinato prodotto, come ad esempio un’auto, regalavano un esemplare di pecora.

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Le pecore ritratte nei cartelloni pubblicitari o nei volantini, però, era giganti, alte più di un metro al garrese, con una corporatura possente e le corna ben sviluppate. Insomma, non erano le classiche pecore che si possono incontrare girando per il Senegal, le quali sono pecore comuni, allevate normalmente per la pelliccia, per la carne e, talvolta, per i sacrifici religiosi. Il fotografo si è subito incuriosito e ha indagato sul fenomeno.

La scoperta: la pecora Ladoum è un simbolo sociale

Pecora di razza Ladoum (Sylvain Cherkaoui)

Le Ladoum, invece, sono una razza a parte, derivata dall’incrocio tra pecore di razza mauritana con la razza maliana. Dagli anni ’70, le Ladoum sono diventate subito un simbolo di eleganza e di status sociale. Il muso è ricurvo, i muscoli ben sviluppati, le corna sono lunghe e ricurve. Gli esemplari più grandi raggiungono anche i 180 kg.

Le persone ricche del paese li richiedono, ma le domande sono troppe rispetto al numero limitato di ovinicoltori di questa razza. Una famiglia benestante può pagare anche 10 mila per un esemplare medio, mentre i campioni di bellezza sono venduti anche a 50 mila o 75 mila euro. Possedere una pecora del genere è sinonimo di ricchezza.

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Il prezzo varia in base alla bellezza, ai difetti, alla stazza, alle vittorie nei concorsi di bellezza, alla simmetria dei particolari del corpo. I montoni costano di più rispetto alle femmine. Tra l’altro, i ricchi li comprano quasi sempre insieme, per fare in modo di farli accoppiare e riprodurre. L’allevamento dei Ladoum è molto redditizio.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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