L’orologio dell’Apocalisse, una rivista fondata anche da Einstein nel ’45, anche quest’anno ha spostato le lancette
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
L’orologio è una metafora usata dal Bulletin of the Atomic Scientists, Bollettino degli scienziati atomici, per mostrare quanto l’umanità sia vicina all’autoannientamento. Come si legge nel sito ufficiale, alla sezione about us, si tratta di un’organizzazione indipendente di informazione senza scopo di lucro.
Pubblica articoli gratuiti sul proprio spazio Web ed è una rivista digitale premium. “Ma siamo molto di più”, aggiungono, sottolineando il fatto che il sito, l’iconico Doomsday Clock, aiuta a far avanzare idee attuabili in un momento in cui la tecnologia sta superando la nostra capacità di controllarla.
Il Bollettino, si concentra su tre aree principali, il rischio nucleare, il cambiamento climatico e le tecnologie dirompenti. Raccoglie una vasta gamma di dichiarazioni tra le voci più informate ed influenti che si occupano di seguire le minacce originate dall’uomo e portano il loro pensiero innovativo ad un pubblico globale.
Inoltre, applica rigore intellettuale e non rifugge dalle verità, se pur allarmanti. Fu fondato nel 1945 da Albert Einstein, J. Robert Oppenheimer e altri scienziati che contribuirono a produrre le prime armi nucleari nel Progetto Manhattan.
Le lancette dell’orologio sosno state spostate ancora una volta
Nel 1947 seguì l’idea dell’orologio che simboleggia una possibile catastrofe globale. L’organizzazione si impegna sostenendo i principi dell’equità, della diversità e dell’inclusione in termini di età, genere, etnia, orientamento sessuale, identità ed espressione di genere.
Insieme si muovono per poter rappresentare meglio il pubblico che è in crescita e portare avanti in modo più potente la loro missione che riguarda tutta l’umanità. Questo permette di affrontare al meglio le sfide attuali usufruendo, all’interno, di una varietà di background e di prospettive.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: The Eye: l’isola scoperta per caso che si muove da sola
L’orologio, dopo la fine della Guerra Fredda nel 1991, era molto lontano dalla mezzanotte, addirittura di 17 minuti. Successivamente con il tempo, è stato impostato a 7 minuti e poi, all’inizio di gennaio del 2020, a 100 secondi ed è rimasto così per i due anni successivi.
Attualmente il team ha deciso di cambiare ulteriormente l’orario e purtroppo in peggio. La decisione viene presa ogni anno dal comitato per la scienza e la sicurezza del Bulletin e dal suo consiglio di sponsor, che comprende 11 premi Nobel.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Sai perché le arance sono rosse? La risposta che non ti aspetti
Siamo ora arrivati a 90 secondi al rintocco e questo a causa, in gran parte, dell’invasione dell’Ucraina e dell’aumento del rischio di escalation nucleare. Inoltre, per le continue minacce poste dalla crisi climatica, dal crollo delle norme e delle istituzioni globali che si occupano di ridimensionare i rischi riguardanti l’avanzamento delle tecnologie ed infine delle minacce biologiche.