Arrivano i nuovi incentivi per chi passa da gas a pellet! Il vantaggio non è da sottovalutare. Scopriamo di più a riguardo.
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Negli ultimi mesi il caro bollette ha messo in ginocchio l’intero Paese, portando un sacco di famiglie sul lastrico. I prezzi sempre più crescenti di luce e gas – ma soprattutto del gas – hanno reso impossibile per molti arrivare a fine mese.
Con l’arrivo dell’inverno, poi, la situazione si è complicata ancora di più visto e considerato che in alcune zone d’Italia dove le temperature si fanno molto rigide, non accendere il riscaldamento è pressoché impossibile.
Sono tantissime, infatti, le persone che stanno scegliendo fonti di riscaldamento alternative per poter scaldare la propria casa. La tipologia più gettonata nell’ultimo periodo è sicuramente il riscaldamento tramite stufe a pellet.
L’elevata richiesta di questo materiale e delle relative stufe, però, ha fatto si che il loro prezzo crescesse a dismisura, così come la loro installazione. Fortunatamente sono in arrivo i nuovi incentivi per il passaggio da riscaldamento a gas a quello a pellet. Vediamo tutti i dettagli a riguardo.
Finalmente arriva la conferma per quanto riguarda gli incentivi per le caldaie a minor impatto ambientale, ma anche per il passaggio dalle caldaie a gas alle stufe a pellet.
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Dal 2023, infatti, sarà possibile ottenere un rimborso immediato del 65% per tutti coloro che hanno deciso di passare all’utilizzo del pellet tramite il Conto Termico.
Si tratta di una grande iniziativa visti e considerati i prezzi ormai esorbitanti del pellet, che in un solo anno sono praticamente raddoppiati.
Questo bonus del 65%, dunque, permetterebbe un rimborso spese nel caso della sostituzione dell’impianto a gas con uno a pellet. Per fare richiesta è necessario rivolgersi al GSE, ovvero il Gestore Servizi Energetici.
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La si può fare online sul sito della GSE, solo una volta terminati i lavori, allegando tutta la documentazione richiesta, insieme alle fatture di spesa. Il rimborso spese del 65% verrà poi accreditato in un’unica soluzione per un valore inferiore ai 5000 euro, mentre in due soluzioni per valori superiori.