Avete mai sentito parlare dell’innesto? Una tecnica importantissima per rendere più forte una pianta. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio in cosa consiste.
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Una delle tecniche fondamentali, nel giardinaggio, è sicuramente l’innesto. Conosciuto fin da tempi antichi, l’innesto è una tecnica che riesce a portare le caratteristiche di una pianta su un’altra. Un’operazione che solitamente viene fatta per rendere la pianta più forte e resistente agli attacchi dei parassiti oppure per migliorare la produzione di frutti.
Ovviamente, per creare un buon innesto, bisogna rispettare delle regole ben precise. Per prima cosa c’è bisogno di una pianta, che viene chiamata innestatrice, che verrà inserita in una parte dell’altra pianta, che verrà chiamata portainnesto. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio i passaggi.
Ovviamente, per effettuare un buon innesto, è essenziale che la pianta innestatrice sia giovane e forte. Quella chiamata portainnesto, invece, deve essere matura in modo da andare a favorire la crescita dell’innestatrice. Per favorire tutto questo processo è importante preparare le due piante per l’innesto.
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Sia la pianta innestatrice sia il portainnesto devono essere tagliate in un determinato modo. Per quanto riguarda la pianta innestatrice, deve essere effettuato un taglio a spacco che le permetterà facilmente di essere inserita nel portainnesto. Allo stesso modo, per quanto riguarda la pianta portainnesto, si deve effettuare una ferita, in grado di accogliere la pianta innestatrice.
Tuttavia, dopo che l’innesto, bisogna curare la pianta in ogni minimo particolare e proteggerla sia dall’attacco dei parassiti, ma anche dall’esposizione diretta del Sole e dal vento troppo forte. Bisogna irrigare frequentemente la pianta, in modo da dargli nutrimento.
Dopo un mese, già si può vedere se l’innesto è riuscito, valutando la crescita della pianta innestatrice. Quando si crea un innesto, bisogna tener conto di un calendario specifico (c’è un periodo per ogni tipo di innesto). Per fare esempi pratici: nei mesi estivi, che vanno da agosto a settembre, possono essere fatti innesti su piante di melograni oppure agrumi.
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Se non volete aspettare a giugno, invece, è possibile effettuarlo su piante di mandorlo oppure albicocco. Ovviamente questa tecnica non è utilizzata solo per alberi da frutto, ma può essere utilizzata anche per tipiche piante ornamentali. Un’operazione che, se effettuata come si deve, saprà regalare soddisfazioni.