Venti anni fa furono reintrodotti i castori in Gran Bretagna, dando il via a un programma per la rinascita della natura. A che punto siamo?
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Circa 400 anni fa, i castori furono sterminati in tutta la Gran Bretagna, cacciati dall’uomo per diversi motivi: per la pelliccia, per sport, per i trofei. Alla fine del XVII, questi simpatici animali erano scomparsi su tutto il territorio britannico. Venti anni fa, il Governo inglese ha dato il via a un progetto di ripopolamento di questa specie. Oggi a che punto siamo?
Lungo le sponde dei principali fiumi inglesi, i castori si possono incontrare facilmente. Significa che il programma di ripopolamento è andato a buon fine, restituendo gli animali al proprio territorio. Ad esempio, lungo il fiume Otter, nel Devon, c’è una colonia di castori che attrae molti turisti. La UE, prima dell’uscita della UK con la Brexit, aveva dato l’ok alla riproduzione della specie per aiutare la fauna.
Reintroduzione dei castori nel Regno Unito per ridare vita al territorio
Dopo alcuni ritardi burocratici, si è dato il via a questo progetto. Dopo anni, i risultati positivi sono arrivati. I castori sono importanti perché proteggono il territorio, se ne prendono cura, e inoltre stimolano il turismo naturalistico. Soprattutto nella parte sud est della Gran Bretagna, i castori non sono più una rarità, ma sono parte integrante della fauna. Ne beneficia tutto l’ecosistema.
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I castori sono animali protettivi nei confronti dell’ambiente, costruiscono dighe, deviando il corso delle acque, irrigando zone di terra aride, e così stimolano la natura a rinascere. Il fiume Otter, ad esempio, ha giovato del loro lavoro, migliorando la propria ecologia. Inoltre, grazie alle dighe costruite, si sono evitate tante inondazioni. Le cittadine a valle possono ringraziare i castori, animali che proteggono l’ambiente e proteggono i cittadini da inondazioni, alluvioni e siccità.
Secondo le stime, in venti anni, le alluvioni sono diminuite del 60%. Tra l’altro, le zone umide create migliorano la qualità dell’acqua, stimolando la natura e favorendo tutti gli animali della fauna. Una ricerca dell’Università di Exeter, infatti, testimonia i miglioramenti di tutta la zona, grazie al lavoro dei castori.
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Ad esempio, nelle acque ripulite dai castori, si sono contati un maggior numero di pesci, di rane, di insetti, di aironi, di bisce e di tante altre specie che popolano la zona. Persino il pipistrello barbastello, esemplare rarissimo, è tornato a farsi vedere. Insomma, una buona notizia. I castori sono importantissimi per l’ambiente, per tutti gli altri animali, e anche per noi umani. È fondamentale proteggerli, così come loro proteggono l’ecosistema e aiutano la natura a vivere.