Leone che ha smesso di ruggire: ecco una storia molto particolare. Per l’animale si prospetta un nuovo futuro, i dettagli
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È balzato agli occhi della stampa internazionale negli ultimi giorni per la sua storia molto particolare. Parliamo di Ruben, un leone di circa 15 anni che viene descritto come l’animale più solitario di questa specie, motivo per cui ha anche smesso di ruggire. Il leone, infatti, è rimasto completamente solo, rinchiuso in una piccola gabbia di uno zoo abbandonato.
La struttura di proprietà di un oligarca russo oggi deceduto, nella quale è cresciuto si trova al confine armeno-azerbaigiano. Alla dismissione dello zoo tutti gli altri animali sono stati trasferiti in altri luoghi mentre Ruben è rimasto lì, lontano da tutti e da tutto, senza la possibilità di comunicare. Il continuo isolamento lo ha segnato e così ha smesso di ruggire. Oggi per lui però si prospetta un futuro nuovo e diverso. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Ruben non sarà più solo. Grazie ad Adi, Animal Defenders International che si occupa della protezione delle animali, il suo destino ha preso una piega diversa. È stato infatti portato in salvo e trasferito in un rifugio dedicato agli orsi, vicino la capitale dell’Armenia. L’ente inglese si sta occupando delle cure.
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Si tratta di un soggiorno momentaneo per Ruben che presto sarà riportato nel suo habitat naturale, in Sudafrica dove potrà di nuovo incontrarsi con gli altri leoni nella speranza di ritrovare il suo ruggito. Sarà di certo un’esperienza unica per il leone che è nato in cattività nello zoo e non ha mai vissuto libero. La sua storia è stata diffusa dal Daily Mail anche se il suo salvataggio sarebbe dovuto rimanere segreto per non alimentare tensioni in quei territori.
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L’Adi ha fatto sapere che Ruben ha diversi problemi di salute. In primis dovrà essere sottoposto ad un intervento di chirurgia dentale per sistemare i denti rotti e incrinati. Cure che non saranno effettuare ora spiegano i veterinari dell’ente ma una volta che il leone arriverà in Sudafrica dove ci sono le attrezzature adeguate per il trattamento odontoiatrico degli animali sotto la supervisione di Peter Emily, fondatore di questa branca della medicina dedicata agli animali.