Vecchie bollette, sai come riciclarle nel giusto modo? In molti sbagliano e vanno incontro a multe salatissime. Ecco le dritte da seguire
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C’è tra di noi chi è un accumulatore seriale e chi, invece, tende a sbarazzarsi subito del superfluo. Tu a quale “fazione” appartieni? Entrambe le abitudini propongono comportamenti eccessivi e come sempre andrebbe trovato un compromesso. Che tu faccia parte di una o dell’altra, quando ti sbarazzi di alcuni oggetti, ricordati di prestare molta attenzione.
Parliamo delle bollette. Una volta pagate conservi la ricevuta buttando via il resto? Oppure conservi tutto in modo meticoloso per non correre in sanzioni? Devi sapere che dopo molti anni le vecchie bollette possono essere buttate. È inutile conservarle in quanto dopo cinque anni il fornitore non potrà più chiedere il pagamento. Ma dove gettarle? Occhio a cosa combini perché ci sono multe salatissime.
Vecchie bollette, le indicazioni per lo smaltimento
È capitato anche a te di dover fare ordine e spazio tra i documenti e hai deciso di buttare le vecchie bollette? Come ti sei comportato in questo caso ed in quale secchio le hai gettate? Anche in queste circostanze, come per tutti gli altri rifiuti, è indispensabile seguire quelle che sono le linee guida della raccolta differenziata.
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Ogni scarto, in base alla sua composizione, è destinato ad una precisa frazione della raccolta e tutti dovremmo rispettare le indicazioni per permettere di aumentare sempre di più le percentuali consentendo di riciclare il massimo degli scarti ed incidere sempre meno sull’ambiente. Se questo non avviene però il riciclo non sarà mai ottimale. Ecco perché c’è da fare massima attenzione.
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Sai dove devi gettare le vecchie bollette? Nel secchio della carta. Anche se compare inchiostro di vari colori e codice a barre, la loro collocazione è lì. Queste insieme a tutti gli altri componenti di carta e cartone saranno riciclati ottenendo nuova materia prima. Da evitare nel secchio della carta sono i fazzoletti di carta, i cartoni sporchi, alcuni tipi di scontrini e carte pastificate. Attenzione dunque a non sbagliare perché per chi commette infrazioni per la raccolta differenziata sono previste multe che vanno dai 25 ai 450 euro in base al tipo di violazione.
