Farfalle, insetti impollinatori e api: il nuovo piano della Commissione Europea per salvarli

Gli insetti impollinatori sono in grave pericolo, di conseguenza lo siamo anche noi. Qual è il piano della Commissione Europea per far fronte alla crisi?

commissione europea Bruxelles
Bruxelles, bandiere – foto da pixabay – orizzontenergia.it

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La crisi ambientale causata dal nostro sistema di produzione ci si ritorce contro come un boomerang. Dal cambiamento climatico alla scomparsa dei preziosissimi insetti impollinatori, la nostra civiltà ha messo a repentaglio la propria stessa vita.

La crescente mancanza di api assieme alle temperature inedite non più aderenti alle stagioni di appartenenza minacciano di portare rapidamente l’essere umano verso una crisi alimentare e politica globale. Cosa ha deciso la Commissione europea?

Farfalle, api: insetti impollinatori. Come ha deciso di tutelarli la Commissione europea?

commissione europea impollinatori
Insetti impollinatori – foto da pixabay – orizzontenergia.it

E’ stato presentato a Bruxelles un nuovo piano dal titolo “Un nuovo patto per gli impollinatori“, ed ha come obiettivo e scopo la tutela e la limitazione dei danni a carico degli insetti impollinatori selvatici in Europa. Il piano si colloca entro l’operazione di revisione dell’iniziativa UE stila nel 2018.

All’iniziativa hanno contribuito le sempre crescenti richieste portate avanti dai cittadini europei tramite l’iniziativa “Salviamo api e agricoltori” a cui la Commissione darà risposta entro l’anno corrente. Il nuovo patto parla delle azioni concrete che l’Europa e gli stati membri dovranno compiere per arginare il declino della fauna degli impollinatori entro il famoso 2030.

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Col cambiamento climatico e il declino dell’agricoltura, anche le api, le farfalle e tutta la loro famiglia si è trovata disorientata, senza cibo e senza specie vegetali da disseminare. Il patto rientra quindi a tutti gli effetti nell’ambito del green deal europeo e mette sul tavolo la necessità di ripristinare l’habitat di questi animali fondamentali per la nostra sopravvivenza.

Perché il nutrimenti per gli impollinatori scarseggia? In Europa quattro colture su cinque dipendono dall’impollinazione di questi insetti. Una specie su tre di api, sirfidi e farfalle è in declino, a rischio, cioè, d’estinzione. Agricoltura intensiva, pesticidi chimici, erbicidi, inquinamento delle falde acquifere e dei terreni, sono tutti fattori che hanno contribuito e contribuiscono alla scomparsa di questi animali.

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Il nuovo patto per gli impollinatori vuole quindi invertire la tendenza galoppante della nostra contemporaneità soprattutto in relazione allo stato di questi preziosi insetti. Migliorare la conservazione delle specie e degli habitat è una delle prime strade da intraprendere. Assieme agli stati membri si istituiranno reti di corridoi ecologici, “Buzz Lines”, esclusivamente destinati a queste specie.

Si penserà anche a migliorare alcuni spazi delle aree urbane di modo da renderle accessibili agli insetti impollinatori. In pratica ciò si traduce nel tentativo di ridurre l’inquinamento luminoso e gli effetti del cambiamento del clima. Si partirà da politiche di regimazione dell’uso dei pesticidi che spesso vanno ad uccidere proprio le api.

Per monitorare l’andamento delle misure attuate verrà istituito, si pensa, un sistema di monitoraggio globale capace di mappare, per il 2025, le aree in cui gli impollinatori sono riusciti a prosperare indisturbati. Assieme al sostegno alle iniziative dei cittadini partirà anche una campagna di sensibilizzazione pubblica sul tema.

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