Hai mai visto un mandarino cinese? Il suo gusto è indescrivibile. Scopriamo insieme quand’è il momento giusto per raccogliere i frutti.
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In pochi lo conoscono ed in ancora meno persone lo hanno assaggiato. Stiamo parlando del mandarino cinese, un frutto molto particolare che ricorda i nostri mandarini ma dal gusto e dalla forma leggermente differente.
Il mandarino cinese vanta un primato unico nel suo genere: è l’unico agrume completamente commestibile, buccia compresa. Oltre ad essere molto buono è anche molto benefico tanto che sono diverse le persone che decidono di coltivarlo in casa, non solo per la sua indubbia bellezza, ma anche per la possibilità di mangiare i suoi frutti.
Tuttavia, i frutti del mandarino cinese non possono essere raccolti in qualsiasi momento, altrimenti potremmo rischiare di raccogliere dei piccoli mandarini ancora molto acerbi e dal gusto tutt’altro che piacevole. Vediamo allora insieme quand’è il giorno giusto per raccogliere i frutti del mandarino cinese.
Quando raccogliere i frutti del mandarino cinese
Trovare il momento esatto per raccogliere dei frutti non è mai semplice, specie se la pianta non è normalmente coltivata in Italia. Nel caso del mandarino cinese, il momento per raccogliere i mandarini può variare a seconda della varietà della pianta.
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Noto anche come Kumquat, ne esistono diverse varietà ma le più famose sono il Nagami, il Meiwa e il Fukushu. Alcune dei queste varietà permettono di raccogliere i frutti già verso novembre, altre a gennaio ed altre ancora solo nel mese di aprile.
Per andare sul sicuro si consiglia di cogliere i frutti una volta passato l’inverno o comunque chiedendo al proprio vivaio di fiducia. Se questo non dovesse essere possibile niente paura. Esistono dei metodi per comprendere se un mandarino cinese è realmente maturo.
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Sicuramente le dimensioni dovranno essere quelle di un oliva ed il colore dovrà essere completamente arancione e non sul verde. La consistenza dovrà essere abbastanza morbida e non dura e poi la prova finale che ci permetterà di valutare la maturazione è l’assaggio. Il mandarino cinese dovrà ricordare il gusto di un normale mandarino, solo con un sapore leggermente più aspro.
