Inquinare con la lavatrice purtroppo è molto semplice. Scopriamo alcuni consigli per evitare di fare danni all’ambiente con il nostro elettrodomestico.
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Uno degli elettrodomestici più utili da avere assolutamente in casa è la lavatrice. Da anni grazie a questo elettrodomestico è finalmente possibile lavare i panni in autonomia e non a mano, metodo con il quale impiegavano settimane intere per asciugare e non sempre alcuni capi venivano perfettamente puliti.
Insomma, la lavatrice offre un sacco di vantaggi ma non tutti sanno utilizzarla nel modo corretto. Per quanto possa sembrare semplice da utilizzare, se utilizzata in maniera sbagliata si potrebbe rischiare di rovinare i capi, ma soprattutto inquinare l’ambiente.
Basta davvero pochissimo, infatti, per inquinare l’ambiente, ma bastano altrettanto pochi consigli per evitare il peggio ed effettuare il bucato in maniera sostenibile. Vediamo come.
I migliori consigli per non inquinare l’ambiente con la lavatrice
Purtroppo per noi è facilissimo inquinare con la lavatrice. Basta infatti la semplice scelta di un detersivo sbagliato per inquinare senza neanche accorgercene.
Sicuramente il primo passo per evitare di causare danni ambientali è la scelta del detersivo giusto. Basterà acquistare un detersivo biologico facilmente reperibile nei negozi di articoli per la casa e per le pulizie domestiche. Anche la quantità di prodotto utilizzato, però, incide in maniera determinante.
È sempre meglio non utilizzarne troppo, utilizzando un dosatore da riempire a metà, in modo da fare meno schiuma ma da lavare in egual modo i vestiti. Si può poi cercare di ridurre il numero di lavaggi giornalieri, inserendo più roba possibile nel cestello così da fare un solo lavaggio.
Un altro consiglio è quello di evitare il prelavaggio ed impostare piuttosto un programma ecologico. I programmi ecologici sono fatti in modo da utilizzare meno acqua e durare di meno, di modo da pesare anche meno sulle bollette.
Per ridurre i costi in bolletta, inoltre, si può fare il bucato durante la fascia oraria meno costosa in termini di consumo energetico. Generalmente la migliore fascia oraria è quella notturna, dalle 23 fino all 7 di mattina.
