Nei cieli della Finlandia, in questi giorni, si è assisitito ad un fenomeno atmosferico davvero unico e raro, da lasciarci a bocca aperta
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Sentire parlare dell’Aurora Boreale nel Nord Europa, non è un fatto strano. Si tratta, infatti, di un fenomeno ottico legato all’atmosfera terrestre. Si tratta di bande luminose con un’ampia gamma di colori che vanno dal rosso-verde-azzurro e che sono chiamae archi aurorali.
La causa principale di questo fenomeno è dato dall’interazione di particelle cariche, di origine solare, con la ionisfera. Queste particelle eccitano gli atomi dell’atmosfera, i quali, passando a uno stato di energia minore, emettono una luce di varie lunghezze d’onda.
Nelle zone del Nord Europa, si può assistere anche ad un altro fenomeno spettacolare: la formazione, cioè, di nuvole stratosferiche che hanno una particolare classificazione in base alla loro composizione chimica. Ed è a causa della curvatura della Terra e della latitudine, che le nubi ricevono la luce solare da sotto l’orizzonte e, per questo, si possono vedere prima dell’alba e dopo il tramonto.
Le altezze a cui si formano vanno dai 15.000 ai 25.000 metri sul livello del mare. Ricordano i cirri dal colore un poco pallido o altocumuli lenticolari, chiamati così per la loro tipica forma a lente. Le temperature a cui, in genere si formano, sono molto fredde ed arrivano fino a -78° nella stratosfera.
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E’ uno spettacolo che la natura ci regala, in genere, soltanto nell’Antartico, ma da qualche anno, a causa dei cambiamenti climatici che il nostro pianeta sta incontrando, è possibile osservarlo anche nelle zone Artiche. Qui si verifica quando le tracce di acqua presenti nella stratosfera si uniscono e formano dei minuscoli cristalli di ghiaccio.
Questi, a loro volta, si trasformano in nuvole sottili. La diffrazione e l’interferenza della luce è ciò che produce la lucentezza eterea e iridescente che ci fa alzare lo sguardo e rimanere a bocca aperta. Anche questo raro spettacolo può essere ammirato all’alba o dopo il tramonto.
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Le nubi, o nuvole di madreperla, oltre a rendere il paesaggio unico, ricoprono un ruolo fondamentale nell’abbassamento dei livelli dell’ozono. Lo spettacolo che regalano è così particolare che sembra, secondo alcuni scienziati norvegesi, abbia ispirato l’artista Edvard Munch nell’ideazione dell’Urlo, uno dei suoi dipinti più famosi.