L’Amazzonia è considerata il polmone verde del pianeta. Presto, già in queste ore, dovremmo fare i conti con un processo inarrestabile di deterioramento dell’area.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
La foresta Amazzonica è un vero e proprio tesoro di risorse naturali essenziali per il benessere del pianeta tutto. Ecosistema vastissimo ospita biodiversità animali e vegetali di valore estremo. Cosa sta succedendo?
Il cambiamento climatico determinato dal surriscaldamento globale sta decimando le foreste ad un ritmo senza precedenti. L’incedere della crisi sta spingendo il polmone verde del mondo verso una soglia di criticità estrema.
Diverse proiezioni attestano quantità sconcertanti di CO2 immesse nell’atmosfera per il 2050 a causa di disboscamenti e roghi illegali diramati nell’area. Le proiezioni hanno dato l’impulso a divulgare l’allarme a ben due studi, pubblicati su Science, che si sono occupati di analizzare minuziosamente i cambiamenti intercorsi negli ultimi anni nella foresta.
La causa di questa situazione allarmante è da attribuire interamente all’operato umano, alla progressiva intensificazione di inquinamento, incendi e disboscamento. La foresta pluviale amazzonica è la casa di circa 1/3 delle specie viventi del pianeta fino ad ora note e si sta scontrando ineluttabilmente con una progressiva degradazione ecosistemica.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Verde urbano, perché è importante che tutti se ne prendano cura