L’Umbria è stato ritrovato un insetto molto pericoloso per molte piante. Le autorità hanno subito varato il piano per eliminarlo
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In generale, si ritiene che la maggior parte degli insetti non rappresentino un pericolo per l’uomo e che siano piuttosto utili per l’ecosistema. Questi vengono spesso sottovalutati come pericolosi a causa della loro piccola dimensione e della loro natura tranquilla. Tuttavia, alcuni insetti possono essere portatori di malattie e possono anche causare danni alle colture agricole. Inoltre, alcuni insetti velenosi possono essere pericolosi per l’uomo e gli animali domestici se ingeriti o se si entra in contatto con il loro veleno.
Basta pensare ai danni che possono causare gli scarafaggi. Ahe le zanzare che sono dei vettori di moltissime malattie. Impossibile non citare i flebotoni o le stesse mosche. Ma in Umbria nelle ultime ore è stato trovato un piccolo insetto considerato, a livello europeo, come nocivo da quarantena.
Insetto nocivo in Umbria. Tutto quello che bisogna sapere
Nel comune di Trevi, in Umbria, nelle ultime ore, sono scattate le misure obbligatorie a seguito della presenza, per la prima volta in assoluto, dell’aleurodide spinoso degli agrumi. A riportare la notizia è stato il Servizio Fitosanitario Regionale a seguito delle presenza di questo animale su alcune piante.
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Ma che cos’è l’aleurodide spinoso degli agrumi? Questo insetto, noto anche come la mosca bianca spinosa degli agrumi, è di origine tropicale e, di conseguenza, è un insetto alieno. Ed è arrivato in Italia nel 2008 quando fu trovato per la prima volta in Puglia. Dal “tacco dello Stivale” questo insetto si è spostato in varie regioni come la Campania, Emilia Romagna, Basilicata, Lazio e Toscana. Questo insetto si nutre di moltissime piante prediligendo – oltre a quelle di agrumi – le rose, il biancospino, la vite, l’alloro e il lauroceraso.
L’aleurodide spinoso degli agrumi sono animaletti a forma di scudetto neri circodati da una corona cerose bianche. Questo insetto ha la capacità di mangiare la linfa dalla piante. Un comportamento che causa il deperimento del vegetale. Inoltre poi mosca bianca spinosa degli agrumi produce molta melata che, poi, favorisce lo sviluppo di fumaggini. Un insetto davvero nocivo tanto che – come già detto – l’Unione Europea lo considera come “organismo nocivo da quarantena”. Per queto motivo Bruxelles ha studiato un piano di eradicazione.
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E proprio questo piano, in queste ore, è stato applicato nel comune di Trevi e nella zona cuscinetto che la circonda. Il compito ora è nella mani dei cittadini e degli operatori professionali. Questi dovranno, oltre a segnalare la loro presenza al Servizio Fitosanitario i casi. Anche quelli sospetti. Inoltre tutti dovranno distruggere le piante infestate, o le singole parti, tramite il processo di bruciatura. In alternativa si potranno smaltire, chiuse in un sacco di plastica, nei rifiuti indifferenziati dopo 15 giorni. Ma non è tutto qui: non a caso in queste zone, compresa quella cuscinetto, non si potranno spostare le piante e il materiale vegetale che potrebbe funzionare da tramite per il movimento della mosca bianca spinosa degli agrumi. Inoltre le autorità potrebbero richiedere l’utilizzo di effettuare trattamenti, tramite insetticidi specifici.