Tante volte si dice che i cicloni non si possano attraversare. Eppure i team ci volano dentro più volte per studiarli
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Nel 1996 Leonardo Pieraccioni diresse e interpretò un cult del cinema italiano: “Il Ciclone”. Una pellicola che è entrata – grazie al motivetto di 2 The Night – entrata nella storia, tanto da incassare 75 miliardi del vecchio conio realizzando il record della stagione 1996-97. Ma cosa sono i cicloni. Per il regista e attore toscano “Il ciclone, quando arriva, ‘un t’avverte. Passa, piglia e porta via. E a te ‘un ti resta che rimanere lì, bono, bono a guardare e a capire che se ‘un fosse passato, sarebbe stato parecchio, ma parecchio peggio.”
I cicloni, in realtà, sono sistemi meteorologici che causano venti forti, pioggia e spesso tempeste sulle zone costiere. Sono caratterizzati da un’area di bassa pressione centrale e venti che ruotano in senso antiorario nell’emisfero settentrionale e in senso orario nell’emisfero meridionale. I miti su questi sono davvero tanti. Ma questo non vuol dire che siano veri. Uno su tutti? Che in aereo non si possono attraversare.
I cicloni si possono attraversare in aereo
Pensare che non i cicloni non si possano attraversare in volo è falso. Anzi ci sono persone che lo fanno per lavoro. Questi sono i “cacciatori di uragani” del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Queste persone lavorano per un’agenzia degli Stati Uniti che compie studi oceanografici, meteorologici e climatici.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Giallo o arancione: qual è la differenza nel colore del tuorlo dell’uovo
In parole povere queste persone cercano i cicloni per tutta la nazione e quando ne trovano gli attrevarsano – con due aerei – così da riusciure ad arrivare all’occhio e sturdiarlo. Questi mezzi, due Lockheed WP-3D Orion – denominati come due personaggi di Muppet (Kermit e Miss Piggy) non sono dei semplici aerei, ma dei laboratori dai quali lanciare anche delle sonde speciali
Lo scopo di questi cacciatori è quello di reperire dei dati fondamentali pr lo studio dei cicloni così da poter compiere, successivamente, previsioni sempre più accurate sull’evoluzione di questi. Le missioni in volo sono molto lunghe: dalle 8 alle 10 ore. E su ognuno di questi veivoli ci possono essere fino a 20 persone. Un’esperienza davvero particolare visto che il direttore di volo dell’agenzia, Richard Henning, lo ha descritto nella seguente maniera: “Provate a immaginare di andare sulle montagne russe all’interno di un autolavaggio“.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Temperatura, le piante la condizionano all’interno di un ambiente