Le vecchie racchette da tennis, invece, di finire nel bidone della spazzatura possono diventare bellissimi complementi di arredo
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Il tennis è uno sport che ha origini incerte, ma si crede che sia stato sviluppato in Francia nel XII secolo. Era inizialmente un gioco giocato da nobili e re e si chiamava “jeu de paume“. Il gioco si è evoluto nel corso dei secoli, con l’aggiunta di regole e la creazione di diversi tornei come il torneo di Wimbledon, fondato nel 1877. E in parallelo allo sport furono inventate, da uno sconosciuto, le racchette da tennis nel 1874.
Queste, fondamentali per praticare questo sport, nel corso degli anni si sono evolute dal legno a materiali compositi come grafite e fibra di vetro negli anni ’70. Poi sono stati introdotti materiali misti come grafite con boron e titanio. Negli ultimi anni, la tecnologia del tessuto ha permesso la creazione di racchette con telai ancora più leggeri e resistenti. Ma frugando in cantina è possibile trovarne alcune abbandonante da qualche parente che, in gioventù sognava il centrale del Foro Italico o di Wimbledon, ripercorrendo le geste di Panatta, Bertolucci e Barazzuti.
Le racchette da tennis, a prescidere dal materiale, possono diventare dei nuovi e incredibili oggetti dai mille utilizzi. Basta solo usare la giusta dose di fantasia per dar vita al riciclo creativo. Per fare un esempio? Portando da un bravo vetraio il telaio della racchetta, questa potrà diventare un bellissimo specchio per la casa o la sala hobby. Se invece preferite addobbare la cucina, questa può diventare un’incredibile lavagnetta sulla quale lasciare messaggi o, più semplicemente, per segnare le cose da comprare.
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In questo caso bisognerà prendere il telaio e riempirlo con un ovale di legno. In seguito dipingetelo con una pittura effetto lavagna. E il gioco è fatto. Non mancano le alternative perché la racchetta può diventare un pratico portagioielli. Basta solo segare il manico e sfruttare le corde per appendere orecchine e collane.
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Le racchette usate possono essere utilizzate anche per deocare le pareti di casa. Come? Molto facile: queste si potrebbero appendere dietro la testiera del letto matrimoniale o disporle a raggiera su una parete in salotto per creare un’atmosfera vintage. Se invece avete una buona manualità con il ricamo, utilizzate la racchetta e le sue corde per creare dei quadri bellissimi. Se incuriositi, potete prendere spunto dall’artista Danielle Clough. La sudafricana, infatti, intreccia fili di lana per realizzare dei quadri bellissimi.