Con Febbraio la natura ha il suo primo risveglio dal lungo inverno e, per gli appassionati di giardinaggio, è ora di seminare
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Nell’antichità, per le popolazioni celtiche, Febbraio era il mese del ritorno alla luce. Astronomicamente ci troviamo a metà strada tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera. Il freddo si sta facendo ancora sentire, ma la natura sta ricominciando a tornare alla vita.
In alta montagna c’è ancora la neve, ed è proprio lì che cominciano a fare capolino i primi bucaneve. Qualcosa sta lentamente cambiando. Imbolc o Candelora, come si chiama da noi, è la festa della luce, del suo ritorno dopo un lungo viaggio nel buio.
E come un tempo dicevano i contadini: Candelora, dall’inverno siamo fora, per chi è appassionato di giardinaggio e di orto, è arrivato finalmente il momento di cominciare a seminare. Se abbiamo un orto, possiamo iniziare con il preparare il terreno.
Nel momento in cui vediamo che la terra non è nè troppo bagnata nè troppo secca, possiamo cominciare a lavorare. Ricordiamoci che il luogo ideale dove iniziare il nostro orto deve essere ben riparato e ben esposto. Possiamo cominciare a seminare la lattuga, il ravanello, i peperoni, le melanzane e i pomodori.
E’ il momento di preparare anche il terreno per le patate e le zucchine, arricchendolo di stallatico. In una terra preparata ancora in autunno e coperta con un telo di plastica o di vetro, allora possiamo piantare anche altri semi. I cavoli estivi, i meloni, il sedano, le angurie, i cetrioli e il basilico ci daranno soddisfazione al momento della raccolta.
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In piena terra possiamo cominciare a seminare cicorie, biete, rape, spinaci, barbabietole, lattughe, cipolle, rucola, carote, fave e piselli. Nel momento in cui spunteranno le nostre piantine, se le temperature sono ancora basse, teniamole protette con una buona pacciamatura.
Anche in giardino possiamo cominciare a seminare le nostre future piantine che ci regaleranno dei bellissimi fiori a partire dalla primavera. Sempre su un letto caldo o sotto vetro, potemo iniziare seminando primule, bocche di leone, zinnia, verbena, viola, garofano, calendula petunia e portulaca. In piena terra potremo seminare il papavero, la peyunia e il fiordaliso.
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Se poi ci piace seminare guardando la luna, è bene sapere che le verdure da taglio preferiscono la luna crescente o luna nuova. Questa permette loro di avere un maggiore sviluppo vegetativo. Le leguminose non hanno preferenze, mentre tutte le altre varietà èrediligono la luna calante o vecchia.