E’ incredibile la scoperta effettuata tra Saturno e Nettuno di un piccolo asteroide circondato da vari anelli
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In questi giorni molte persone passano la notte con il naso all’insù e un binocolo. Infatti è di passaggio per la prima volta dopo 50.000 anni la cometa C/2022 E3 (ZTF). Meglio nota come cometa dei Neanderthal. Se per ora vederla in cielo è ancora complicato, senza strumentazioni avanzate, il 1 febbraio questa sarà nel punto più vicino del suo lungo viaggio: “appena” 42 milioni di chilometri. Per ammirarla al meglio basta impugnare, in un luogo poco illuminato, un binocolo e guardare verso nord.
Ma ammirare il firmamento non deve essere un’attività da svolgere solo e unicamente quando ci sono eventi affascinanti come quello di questi giorni. Infatti con un cannocchiale si possono ammirare i segreti delle galassie. E – come successo nella puntata dei Simpson (stagione 6, episodio 13 “La cometa di Bart) – compiere delle scoperte davvero affascinanti e incredibili.
Ma per quanti possano – giustamente – sottolineare che quanto avvenuto nei Simpson sia pura fantasia partorita dalla matita di Matt Groening, questi avvistamenti accadano davvero. Ed è quel che è successo nel 2013 quando fu scoperto Chariklo un asteroide circondato da anelli simili a quelli del più noto Saturno.
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E in questi giorni, il telescopio spaziale James Webb è riuscito ad osservare meglio gli anelli di Chariklo . Un passaggio davvero importante perché ha permesso agli scienziati di analizzare il materiale di cui sono composti: il ghiaccio. L’astronoma della Nasa Noemi Pinilla-Alonso afferma che i telescopi terrestri avevano suggerito la sua esistenza. Ma solo lo spettro di qualità eccezionale del telescopio Webb ha permesso di identificare per la prima volta la traccia del ghiaccio cristallino.
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Chariklo è l’oggetto spaziale naturale conosciuto più piccolo ad avere degli anelli e, allo stesso tempo, a non essere un pianeta. Questo asteroide 51 volte inferiore alla Terra, è il centauro più grande conosciuto. La sua posizione è tra le orbite di Saturno e quelle di Nettuno. Una distanza enorme dalla Terra. Nel corso delle operazioni di verifica, gli scienziati hanno evidenziato la presenza di cali all’interno della luminosità dell’oggetto tra i due anelli. La Pinilla-Alonso afferma con sicurezza che ora verranno analizzati gli spessori, le dimensioni e i colori dell’anello e delle particelle. Con la speranza di poter ottenere informazioni anche sulla loro formazione.