Gli scienziati gettano del colorante rosa nell’oceano: spiegato il perché

Uno degli esperimenti curiosi dell’ultimo periodo vede gli scienziati intenti a gettare del colorante rosa nell’oceano, qual è il motivo?

Colorante rosa California
Oceano con colorante – Instagram – OrizzontEnergia.it

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La comunità scientifica è al lavoro continuamente per trovare le risposte alle domande che volta per volta ci poniamo. Può essere veramente curioso ma spesso riescono subito a risolvere un dato problema. Ricerche disparate che hanno come punto di contatto il voler trovare i punti per migliorare costantemente il nostro stile di vita.

Una vocazione, una spinta a fare sempre bene e che porta indubbiamente a fare una valutazione anche a livello globale. Come l’esperimento che è stato condotto in California per un motivo specifico ricorrendo anche al colorante rosa, cosa dovremo aspettarci da questo loro intervento? Non resta che scoprirlo.

Perché gli scienziati gettano del colorante rosa nell’oceano?

Oceano rosa motivo
Onda rosa – Instagram – OrizzontEnergia.it

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Ci troviamo nella laguna chiamata Los Peñasquitos ovvero nella Natural Reserve della California Meridionale, una zona molto tutelata grazie all’elevata presenza di biodiversità ed è qui dove gli scienziati hanno gettato del colorante rosa lungo le acque, tant’è che in questi giorni è stato possibile ammirarne l’insolito colore. Ma non è un attentato della scienza alla Natura, il colorante infatti è assolutamente atossico e quindi rispetta l’ambiente.

Fatta questa precisazione preliminare viene da chiedersi il motivo di questa azione. Gli scienziati della Scripps Institution of Oceanography dell’Università della California e dell’Università di Washington hanno rilasciato il colorante la prima volta lo scorso 20 gennaio, hanno ripetuto tale operazione alla fine del mese e lo faranno anche all’inizio di febbraio. Plumes in Nearshore Conditions – sigla PiNC – è il nome attribuito a tale progetto scientifico.

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Lo scopo è quello di studiare l’interazione tra l’acqua dolce del fiume e quella dell’Oceano Pacifico, precisamente nella zona dell’estuario, qui infatti è dove i due flussi si incontrano e interagiscono. Non si conosce bene l’interazione tra i flussi d’acqua dolce – che sono caldi, leggeri – con l’acqua marina che al contrario e più densa e fredda. Dato che l’incontro è utile per fonie acqua dolce, è giusto studiare tale processo e per ottenere le ambite risposte, usare un colorante atossico era la soluzione migliore.

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