Come misurare il tempo sulla Luna? Serve trovare un modo

Negli ultimi mesi si è posto un problema troppe volte sottovalutato: come misurare il tempo sulla Luna. Ma la domanda è un’altra: a cosa serve?

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Luna – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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L’introduzione dell’orologio ha avuto un profondo impatto sulla vita quotidiana e ha cambiato il modo in cui la gente organizza e gestisce il tempo. Prima dell’orologio, le persone si basavano sul sole e sulla posizione delle stelle per determinare l’ora del giorno. Ma con da quando sono stati introdotti gli orologi meccanici e poi degli orologi elettrici, la precisione e la standardizzazione del tempo sono aumentate significativamente.

Questo ha permesso una maggiore efficienza nella pianificazione e nella gestione del tempo, sia a livello personale che a livello industriale. Inoltre, l’orologio ha permesso una maggiore coordinazione e sincronizzazione delle attività umane, migliorando la vita quotidiana e contribuendo allo sviluppo della società moderna. Non a caso fin dagli antichi egizi e dagli antichi greci – i primi ad inventare gli orologi – si è sentito il bisogno di dividere la giornata in momenti precisi e definiti. Un po’ per gli stessi motivi (e anche per altri) che ora anche la Luna necessita di un orologio. Un sistema che sia capace scandire passare del tempo, oltre al classico e inevitabile passaggio tra il giorno e la notte.

Perché alla Luna serve un orologio?

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Luna – Pixabay – OrizzontEnergia.it

La Luna non ha un proprio fuso orario in quanto le missioni lunari si basano sulla scala temporale UTC (Tempo Universale Coordinato), che è lo standard utilizzato per regolare gli orologi sulla Terra. E per questo motivo il nostro satellite necessita di un proprio orologio capace di essere condiviso da tutti. Un discorso che sarà fondamentale per le basi lunari, il LunaNet.

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Nel novembre 2022 è stato segnato un passo davvero importante: merito di un meeting avvenuto a Noordwijk (Olanda) presso il Centro europeo di ricerca e tecnologia spaziale dell’Esa. Durante l’incontro si è iniziato ad affrontare – per la prima volta – il problema.

Sebbene in molti possono pensare che si possa trattare di una questione piccola e di poco conto, la misurazione del tempo è di vitale importanza anche per la nuova esplorazione lunare. Secondo Filippo Levi, dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, indipendentemente dal sistema scelto, bisogna abbandonare l’idea di una giornata lunare che segue l’alternanza di giorno e notte come sulla Terra. Infatti sulla Luna una tale giornata durerebbe circa 29 giorni. Per questo motivo, sarà necessario scandire il tempo in modo simile a quello terrestre, soprattutto in previsione delle future colonie umane che avranno bisogno di mantenere un ciclo regolare di sonno e veglia.

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