Non siamo ancora preparati al 100% sulla raccolta differenziata. Un viaggio alla scoperta – mica tanto – degli errori comuni. Vi ritroverete anche voi.
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E tu, sei esperto della raccolta differenziata? Sicuramente a questa domanda ti verrà di rispondere in maniera fiera e dire sì, beh con molta probabilità stai commettendo un errore di valutazione, per non parlare anche delle zone d’ombra che si celano dietro la questione. La raccolta differenziata è emersa di recente con prepotenza e merita quindi le dovute attenzioni.
Ma cosa succede quando ci ritroviamo dei rifiuti e non sappiamo come classificarli? Ecco allora alcuni errori frequenti che si presentano nella vita di tutti i giorni. Non sempre è facile ed intuitiva la risposta quindi non sentirti in colpa se anche tu sinora li hai commessi dopo averli svelati non avrai alcun dubbio e sarai uno splendido cittadino.
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E’ sabato sera, hai ordinato la pizza e non sai dopo averla consumata, dove gettare il cartone. Allora, sul punto occorre precisare che se il cartone è sporco, va a finire nell’indifferenziato se è pulito nel cartone. Mai gettare il cartone con il residuo di pizza non mangiata dentro. Quando consumiamo del cibo proveniente dai barattoli di latta, una volta finito è buon uso lavarli in modo da rimuovere ogni residuo di cibo e poi successivamente gettarlo nel cassonetto della latta e del vetro.
Attenzione anche alla tazziglia che è un incrocio tra ceramica e vetro, quindi evita di gettarla nel vetro. “La differenziata, fatta male, genera mostri” è questo lo slogan dell’iniziativa promossa da Iren, partendo da soggetti, “ibridi” che abbiamo già accennato, ovvero il cartone della pizza sporco che finisce nella carta, così come la ceramica gettata erroneamente nel vetro.
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“Pur partendo da risultati positivi in termini di raccolta differenziata, è sempre molto importante coinvolgere i cittadini nel processo rendendoli parte attiva…” questo è quanto sottolineato dall’Amministratore Delegato di Iren Ambiente Eugenio Bertolini, pronto a dare una scossa positiva ad una tematica che nel tempo pare stia dando – seppur a passo di formica – dei piccoli segnali.