Londra cerca di salvaguardare i suoi cittadini con un’app che vuole “raggirare” l’inquinamento. Andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta nello specifico.
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Lo smog è sicuramente uno dei più grandi problemi che attanagliano la nostra società. A pagarne le spese sono soprattutto le grandi città, dove la qualità dell’aria che si respira supera i limiti che l’organizzazione mondiale della sanità ha imposto come limite.
Uno dei grandi problemi di questo secolo a cui le nazioni stanno cercando di porre rimedio_ il loro obiettivo principale è rendere più sostenibile l’ambiente. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio le nuove mosse messe in atto per risolvere la questione legata all’ambiente.
A Londra arriva un’app contro l’inquinamento: come funziona
Una delle città più inquinate per antonomasia è sicuramente Londra, tra le prime città industriali che ha potuto toccare con mano i danni causati dall’inquinamento atmosferico. Stiamo parlando di una città che ha il maggior numero di linee metropolitane a disposizione.
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Dei numeri impressionanti: la metropolitana di Londra può disporre di circa 11 linee per un totale di 270 stazioni che si sviluppano in profondità nel sottosuolo. Proprio la profondità è un fattore davvero importante per l’inquinamento perché molto spesso le polveri sottili si depositano proprio nel sottosuolo, dove sono presenti le linee metropolitane, senza trovare via di fuga.
Non è un caso che, facendo un’analisi approfondita, le stazioni più profonde sono anche quelle più inquinate.Per questo uno degli obiettivi principali di Londra e di tutta l’Inghilterra è garantire un trasporto pubblico sicuro, in modo da diminuire il rischio ambientale.
Ad aiutare Londra ci ha pensato anche una giovane imprenditrice inglese, Tanya Beri, che ha creato un’app che riesce ad indicare il percorso meno inquinato per spostarsi da un punto ad un altro in quel preciso momento. Quindi non si basa sulla velocità del percorso, come spesso accade per l’app di Google oppure per l’app ufficiale dei trasporti londinesi.
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La qualità dell’aria viene analizzata dagli stessi sensori degli smartphone che la valutano in tempo reale. Questa app ha un grandissimo potenziale tanto che la giovane imprenditrice è stata anche selezionata tra i 94 giovani imprenditori che concorreranno per il premio di Young innovator.
