Agricoltura del carbonio: sai cos’è? Un sistema per il terreno che fa bene alla lavorazione ma anche all’ambiente. Ecco cosa è in grado di fare
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Ridurre le quantità di anidride carbonica sulla terra è la grande sfida del presente e del futuro prossimo che tutti dobbiamo prendere in mano ed affrontare. Abbassare i livelli di carbonio nell’atmosfera significa continuare a vivere in modo tollerabile, per l’uomo, gli animali e le piante sulla terra, “sgonfiando” di conseguenza il surriscaldamento climatico.
Se è vero che da un lato è necessario abbassare l’immissione dei gas serra nell’atmosfera, è pure necessario trovare un modo alternativo agli alberi, che possa eliminarli. Come? Ricercando quelli che sono i meccanismi naturali capaci di assorbire il carbonio. Secondo gli ultimi studi è il suolo che può aiutare in tutto questo dando una mano agli alberi. Sarà il filtro naturale per catturare la CO2 in eccesso attraverso l’agricoltura. Vediamo qual è il meccanismo.
Si chiama agricoltura del carbonio ed è la possibile soluzione per dare una sferzata alle emissioni di anidride carbonica che avvolgono la terra. Si tratta di un nuovo tipo di coltivazione del terreno che rende quest’ultimo un filtro naturale e potente, più di quanto già faccia ora, contro il carbonio. È un meccanismo moderno, il carbon farming, che ha un doppio meccanismo.
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Da un lato il suolo viene preservato mantenendo inalterati i suoi nutrienti e dall’altro aumenta la quantità di carbonio immagazzinata. Come farlo praticamente? Attraverso alcune specifiche pratiche, alcune delle quali già molto conosciute come il compostaggio dei rifiuti agricoli che nutrono il suolo. Tra questi rientra anche la semina di colture di copertura come erbe e legumi.
Si tratta di operazioni già ampiamente usate ma che ora risultano essere davvero essenziali per l’agricoltura in sé mantenendo in ottimo stato i terreni, allontanando anche erbacce e parassiti e aumentando il rendimento della lavorazione ma anche agli ecosistemi stessi, permettendo a tante specie di riavere il proprio habitat anche grazie al ripristino delle risorse idriche.
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Gli scienziati dall’altro spiegano che tutto questo potrebbe dare un’importate mano nella lotta ai cambiamenti climatici e così si sta cercando di capire quali possano essere gli altri materiali da aggiungere al suolo per migliorare la capacità di assorbire il carbonio. Tra questi senza dubbio dà ottimi risultati la polvere di roccia.