Frutteto: quali sono i parassiti peggiori e come liberarsene
2 anni fa
Il frutteto non di rado può essere preso di mira da parassiti ben pronti a devastare il tuo raccolto. Ecco i peggiori parassiti e le migliori strategie di difesa.
Mela – foto da pixabay – orizzontenergia.it
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Gli alberi e le piante da frutta sono le più redditizie. Donano a coltivatori e agricoltori le ricompense sufficienti a ricompensare anni di duro lavoro. Essendo i più redditizi sono anche i prediletti di alcuni parassiti.
La polpa zuccherina della polpa dei frutti è musica per le orecchie dei parassiti dei frutteti che arrivano all’attacco anche nei pesi più freddi dell’anno. Come risolvere il problema?
Frutteto: attenzione ai parassiti più comuni. Difendi il raccolto in questo modo
Frutti di bosco – foto da pixabay – orizzontenergia.it
Le piante da frutto possono essere prese di mira da parassiti che reggono i climi anche più rigidi dell’anno. Nonostante il ricco raccolto prodotto dai propri alberi da frutto, può capitare infatti di incappare in rognose infestazioni ad opera di insetti davvero dannosi. Oggi scopriamo quali sono le tecniche più efficaci per poterli tenere a bada.
I parassiti delle piante sono soliti svernare attorno alla fine di gennaio sino all’inizio della primavera, quando il legno degli alberi è più vulnerabile. Esistono per fortuna dei rimedi davvero efficaci contro questi insetti insidiosi. Iniziamo col dire che fra i più temibili parassiti c’è la cocciniglia, capace di risucchiare via dalla pianta linfa vitale ed energia.
Altri parassiti ugualmente temibili sono i tripidi, insetti invisibili che attaccano frutteti e piante ornamentali. Anch’essi succhiano dal legno tenero degli alberi le sostanze nutritive necessarie al proprio sostentamento, andando a minare la salute complessiva degli esemplari. Le cocciniglie sono bianche, i tripidi lasciano macchie visibili sul legno.
In caso di infestazione da cocciniglia è bene utilizzare l’olio minerale prima dell’ingrossamento delle gemme proprio a febbraio (prima della primavera). Anche passare dell’alcol denaturato sulla superficie delle foglie può rappresentare una soluzione. Contro i tripidi è bene utilizzare il piretro.
Recenti studi stanno orientando la ricerca nell’ambito degli antiparassitari verso l’ecosostenibilità per tutelare ambiente e biodiversità dei territori. Utilizzare insetti, micorrizie e funghi specifici efficaci nella lotta a cocciniglie e tripidi si sta rivelando il miglior metodo nonché il più rispettoso nei riguardi del pianeta.