Grazie al ritrovamento di una sezione ossea, viene identificato un dinosauro fino ad ora sconosciuto anche ai paleontologi.
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Dal sud degli Stati Uniti, in particolare dal Texas, arriva la prodigiosa scoperta di un nuovo tipo di dinosauro adrosauride. Si tratta di creature che abitavano il nostro pianeta più di 70 milioni di anni fa e con un nome scientifico a dir poco inquietante: Malefica deckerti.
L’animale, di circa 5 metri di lunghezza, apparteneva alla famiglia degli Hadrosauridae, una specie erbivora che popolò Europa, America del Nord e Asia. Si tratta di dinosauri particolarmente riconoscibili per la forma del muso largo, appiattito e lungo che ricorda il becco di un’anatra.
Le caratteristiche degli adrosauridi sono molte e diverse, trattandosi di una categoria particolarmente diffusa, e che accoglie più di 65 specie differenti distribuite in luoghi con condizioni climatiche molto diverse tra loro.
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Gli unici luoghi della terra in cui non è ancora capitato di rinvenire resti degli adrosauridi sono: Madagascar, Australia e subcontinente indiano. Se vi state chiedendo come erano fatti, esperti e paleontologi li descrivono in modo piuttosto preciso.
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La loro parte più particolare è il cranio. Sono infatti descritti come animali dotati di creste sopracraniche, con denti complessi e passaggi nasali ipertrofici, che vivevano generalmente in branco.
Inizialmente vennero erroneamente ritenuti animali principalmente acquatici, probabilmente perché dotati di code piatte, tipiche degli animali nuotatori. Viene ritenuto possibile che fossero muniti di una pelle piuttosto spessa e di un collo molto robusto.
Il nome Malefica deckerti, scelto per la nuova specie scoperta, è un riferimento al luogo del ritrovamento del reperto osseo, il Bruja Canyon. Precedentemente, nella stessa area sono stati effettuati altri ritrovamenti di fossili, in particolare un ceratopside Agujaceratops mariscalensis, un dromaeosauride e il gigante alligatoroid Deinosuchus, una creatura simile ai nostri attuali alligatori.