Cibo sprecato: immagini quante persone verrebbero sfamate? Il numero

Cibo sprecato: un’indagine rivela quanto del fabbisogno mondiale verrebbe soddisfatto servendosi dei soli “avanzi”. Facciamo il punto.

Cibo spreca spaghetti
Pasta – foto da pixabay – orizzontenergia.it

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Quando sprechiamo del cibo stiamo in realtà sprecando tantissime altre risorse. Partiamo da questo semplice dato per indagare una delle tante controindicazioni del tardocapitalismo.

Ad aiutarci nell’indagine è Ohga, che fornisce un quadro più o meno esaustivo della situazione attuale. La domanda fondamentale da porre è: quante persone verrebbero sfamate dal reimpiego del cibo sprecato?

Cibo sprecato: potrebbe essere reimpiegato per una giusta causa?

cibo spreco pane
Pane – foto da pixabay – orizzontenergia.it

Quando si spreca un alimento non si spreca solo la materia prima direttamente osservabile bensì anche tutte le risorse impiegate nel processo di produzione dello stesso. Fra queste risorse rientrano sicuramente l’acqua impiegata per produrlo, l’energia necessaria alla produzione su scala industriale e alla coltivazione, il suolo per farlo crescere, per citarne alcune.

All’interno del processo produttivo c’è certamente da includere il tasso di emissioni di C02 immesse nell’aria dal processo di produzione stesso e dal trasporto del bene alimentare nella sede di smercio. Per produrre una mela si impiegano circa 125 litri d’acqua, ad esempio, più di 3kwh di energia, 0,05 g di C02 e il suolo in cui coltivarla.

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Stando ai dati raccolti dall’osservatorio Waste Watcher spreco zero, ogni settimana ciascuno di noi spreca 524,1 grammi di cibo. Moltiplicando questo dato per le 52 settimane presenti nell’intero anno solare otteniamo 27.253, 2 grammi di cibo sprecato. Il dato ci dice quindi che all’anno ogni persona spreca circa 27 kg di cibo.

Il rapporto CREA del 2018 per un’alimentazione sana attesta a 1.200 grammi il fabbisogno giornaliero di cibo di una persona adulta. Moltiplicato per 365 giorni, ci dà il numero di 438.000 g di cibo annui, ovvero, 438 kg. Moltiplichiamo il cibo sprecato da ciascuno di noi in un anno (27 kg di cibo) per il numero di italiani presenti sulla penisola.

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Il numero che otteniamo dalla moltiplicazione, 27 kg x 5 milioni di italiani, è di 1.593.000.000. Dividiamo questa cifra per il fabbisogno annuo di cibo di una persona adulta, ovvero 438 kg. Il risultato a cui approdiamo è 3.636.986. Questo significa che con il cibo che sprechiamo potremmo sfamare oltre 3 milioni di persone ogni anno.

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