Molte persone hanno cercato, in giro per il mondo, pepite d’oro che gli potessero cambiare la vita. Questa fu la più grande
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La ricerca delle pepite d’oro ha influenzato moltissime persone in tutto il mondo. Basta pensare ai vecchi western, serie tv (La casa nella prateria, per citarne una), videogiochi un c’è sempre una figura: un anziano – spesso scorbutico – che ha passato anni a setacciare fiumi e scavare nel terreno nella speranza di tirar fuori dal terreno una grandissima pepita che gli avrebbe permesso di cambiare vita. Lo stesso Paperon de’ Paperoni, come si legge nella bibliografia della Walt Disney, fu un ricercatore d’oro nel Klondike.
Una ricerca che portato moltissimi americani ad errare per l’intero Paese fondando città e scavando miniere. Basta pensare a Seattle: una città costruita nel 1851 e “scoperta” solo un secolo dopo. E sebbene, oggi come oggi, sono rimasti in pochissimi ad essere ancora dei cercatori d’oro, qualcuno è rimasto. Un lavoro logorante che costringe, chi lo fa, a stare ore nei fiume con il setaccio o a passare molto tempo in aree gelide e fredde. Per molti questo è una dei modi – seppure faticoso – per fare soldi nel minor tempo. Ma sapete qual è stata la pepita più grande della storia mai trovata?
L’incredibile pepita d’oro entrata nel libro dei record
L’oro da sempre è stato considerato come uno dei metalli più importanti della storia dell’essere umano. E, giorno dopo giorno, questo continua ad aumentarne il valore. Tanto che sempre più persone decidono di investirci i propri capitali. Ma sapete qual è stata la pepita più grande mai trovata nella storia?
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Per sapere qual è, bisogna risalire al 5 febbraio 1869. Il luogo? Nella cittadina australiana di Victoria. Qui, dalla parte opposta del mondo, John Deason e Richard Oats scrissero un vero e proprio record. Il duo infatti trovarono una pepita dalle dimensioni davvero importanti: 61 cm di lunghezza e un peso di ben 72 kg. Questa grande pietra, rinominata “Welcome Stranger“, fu portata alla sede della London Charter Bank che la pesò.
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Se siete curiosi di vederla, sappiate che è impossibile. Non tanto perché è stata fusa per ricavarne dei lingotti d’oro, quanto perché non all’epoca la pepita era talmente grande che non c’era una scala idonea. Motivo per cui fu divisa. Deason e Oats per la pepita ricevettero 10.000 sterlina. Ma oggi una pepita del genere avrebbe tutt’altro valore: 2 milioni di sterline, secondo quanto riportato dalla BBC.