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Giardinaggio

Begonia maculata: occhio a non sbagliare questo, altrimenti morirà

Una pianta dalle caratteristiche foglie a pois rende la nostra casa più colorata e divertente, coltiviamola seguendo alcune semplici regole

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Una delle succulente più particolari da coltivare in casa è, certamente, la begonia maculata. Appartiene alla Famiglia delle Begoniaceae e comprende, all’incirca. 1.900 specie. A queste vanno aggiunti anche gli ibridi e quelle orticole. Ha origini tropicali e, generalmente, è una pianta perenne.

Questa varietà è stata scoperta piuttosto recentemente in Brasile. Precisamente nel 1982 da un ricercatore italiano, mentre il nome del genere è dedicato a Michel Bégon, governatore di Saint-Domingue vissuto nel XVII secolo. E’ un arbusto molto appariscente, perfetto da tenere in un angolo della nostra casa.

Per coltivarla nel modo giusto, partiamo dal vaso. Non deve essere di grandi dimensioni, perchè in casa non supererà gli 80 centimetri di altezza. Cominciamo con il cospargere il fondo di argilla espansa, utile a drenare l’acqua in eccesso. Poi copriamo con del terriccio per piante verdi mescolato con della sabbia.

Irrighiamola regolarmente, ma non in modo troppo abbondante. Ricordiamoci che è una succulenta, di conseguenza è in grado da sola di trattenere l’acqua che le servirà per crescere. Il terreno deve rimanere umido, ma dobbiamo evitare i ristagni che potrebbero far marcire le sue radici.

In primavera e fino alla fine dell’estate, ogni quindici giorni, aggiungiamo del fertilizzante liquido a base di azoto. L’aiuterà a nutrirsi nel modo giusto. Durante l’inverno lasciamola riposare, ma teniamola sempre controllata. Il luogo dove metterla a dimora è molto importante.

La begonia ama gli ambienti luminosi e umidi. Le temperature ideali sono comprese fra i 18 e i 22°C. Le stanze ideali in cui potrebbe trovarsi a suo agio sono, infatti, la cucina e il bagno, vicino a una finestra che, però, non deve avere il termosifone.

Come prendersi cura nel modo giusto della begonia maculata

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Sembra che questa succulenta non ami i cambiamenti, di conseguenza, quando troviamo la sua posizione ideale cerchiamo di non spostarla. Nel periodo estivo possiamo portarla all’esterno. Il luogo che dovremo scegliere deve essere luminoso e fresco e mai esposta ai raggi diretti del sole.

Non è necessario potarla spesso. E’ sufficiente mantenerla pulita dalle foglie secche ed accorciare i rami troppo lunghi, giusto per darle un aspetto un poco più ordinato. Moltiplicarla è molto semplice. La tecnica è quella della talea. Recidiamo uno stelo sotto il nodo, priviamolo delle foglie basali e sistemiamolo in un vaso di acqua.

Non appena vedremo le radici, potremo spostarlo in un vaso con il terriccio. Una cosa importante da non sottovalutare è il rinvaso. All’inizio della primavera, in genere, è necessario cambiarle il vaso, spostandola in uno più grande.

Le sue radici, infatti, hanno bisogno di spazio per poter crescere nel modo giusto, altrimenti potrebbe morire. Anche se gli attacchi di parassiti sono piuttosto rari, dobbiamo comunque fare attenzione. L’abbondanza di umidità ambientale o del terreno potrebbero favorire le malattie fungine.

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Inoltre anche le radici potrebbero marcire o a creare il giusto ambiente per le muffe. Le irrigazioni abbondanti potrebbero causare l’ingiallimento delle foglie. Al contrario, la mancanza di umidità e di acqua, potrebbero portare alla caduta delle foglie

La scarsa ventilazione, durante i mesi caldi, e le temperature troppo alte renderebbero la nostra begonia maculata così debole da diventare facile preda degli afidi. In questo caso è possibile cercare di arginare il problema con un rimedio del tutto naturale.

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Prepariamo un decotto con qualche spicchio di aglio e alcune foglie di equiseto. Aiuteremo la nosta succulenta a rimanere pulita. Pur essendo una pianta dalla coltivazione abbastanza semplice, è necessario fare attenzione ad alcuni dettagli, in questo modo sarà sempre rigogliosa e sana.

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