La cucina è una delle stanze della casa che si sporca di più, nonostante una costante pulizia, lo sporco si nasconde in alcuni spazi.
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Puliamo costantemente la cucina, magari dopo aver cucinato, eppure questa può nascondere lo sporco in spazi insospettabili. Essendo la stanza di casa più sfruttata, per ovvi motivi, occorre mantenerla pulita e igienizzata. Tuttavia, ci sono degli angoli che accumulano sporco e a cui neanche facciamo caso. Il risultato è un accumulo di germi.
Vivere in un ambiente sporco non è proprio il massimo dell’igiene. Soprattutto quando in questo ambiente dobbiamo cucinare e mangiare. Ci sono oggetti e parti della casa, però, che tendiamo a sottovalutare, e che non puliamo mai. Meglio porre rimedio all’errore e controllare bene tutto, ma quali sono gli angoli che dovremmo tutti quanti pulire periodicamente?
Gli angoli insospettabili della cucina che tendono ad accumulare sporco
In realtà, a pensarci bene, ci sono tanti posti e tanti oggetti che tendono a sporcarsi ma che non puliamo quasi mai. Ad esempio, il tappetino della camera da letto, quando ci alziamo, lo calpestiamo con le pantofole. Si sporca, ma non lo puliamo quasi mai perché pensiamo che le nostre pantofole siano pulite, usandole solo in casa. E che dire degli accendini, anche quelli della cucina? Li usiamo con le mani sporche o impiastrate di cibo, e poi non li puliamo.
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Inoltre, non si pulisce quasi mai la tubatura del lavandino, sia del bagno che della cucina. Non si estrae mai il tappo del lavello. E pensare che basterebbe una semplice azione: svitare il tappo e pulirlo, ma chi lo fa? Nessuno, a meno che non ci siano problemi con la pressione dell’acqua. Bene, se svitiamo il tappo possiamo notare un accumulo di sporco.
Tutto questo sporco, poi, ce lo portiamo dietro, contaminando il cibo che laviamo sotto acqua corrente, trascinato sul cibo e sulle nostre mani proprio tramite il getto d’acqua. Bè, sicuramente, la cosa migliore da fare è pulirlo periodicamente. Una volta ogni due settimane, questo andrebbe svitato e messo in una soluzione di succo di limone, bicarbonato o aceto.
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Lo lasciamo immerso per una mezz’ora e poi lo sciacquiamo, magari strofinando lo sporco con una spazzola. Agendo così, lo faremo brillare, eliminando tutto lo sporco. Dopodiché, lo possiamo nuovamente avvitare al lavello e riprendere tranquillamente le mansioni domestiche.
