Il terremoto in Turchia e un video ripreso poco prima della tragedia hanno riacceso il dibattito: gli animali percepiscono i terremoti in anticipo?
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Il terremoto avvenuto qualche giorno fa in Turchia ha scosso il mondo intero. Una tragedia immane causata da una serie di scosse di fortissima intensità, la più forte di magnitudo 7,8, concentrate nel giro di poche ore l’una dall’altra. Una dramma umanitario che ha mobilitato il mondo intero per fornire soccorsi e aiuti alle popolazioni colpite.
La Turchia è un paese soggetto a fortissimi terremoti, poiché si trova esattamente sulla placca anatolica, costretto tra la placca euroasiatica, la placca araba e la placca africana. È proprio per via della faglia anatolica settentrionale che la struttura geologica è in continuo movimento, e ciò causa numerosi terremoti. Con il recente terremoto avvenuto nella zona sud orientale del paese, il suolo dell’Anatolia si è spostato di ben 3 metri.
Gli animali percepiscono i terremoti prima che questi avvengano?
A fare il giro del web e ad alimentare una serie di importanti domande, oltre ai drammatici istanti accaduti nella notte del 6 febbraio scorso, è stato un video, diventato subito virale. Si tratta della ripresa di uno stormo di uccelli, pochi istanti prima del tragico evento. I volatili, radunatisi sulle cime degli alberi e sui tetti innevati della città, mostravano un comportamento anomalo.
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Gli uccelli, in maniera caotica, emettevano versi striduli, si raggruppavano sui rami degli alberi, volavano attorno agli stessi a turni, in un frastuono caotico. Questo bizzarro comportamento, ripreso dal telefonino di un cittadino nel cuore della notte, ha riacceso il dibattito sulla questione della percezione dei terremoti da parte degli animali. Questi riescono a percepire in anticipo un evento sismico?
Il video risale alla notte del 6 febbraio, pochi minuti prima del terremoto, ma che cosa ne pensano gli esperti? Da sempre, la comunità scientifica si interroga sulla possibilità, da parte degli animali, di prevedere eventi simili. Non sono mai state fornire prove concrete, tuttavia, non è la prima volta che si assiste a comportamenti insoliti poco prima dei terremoti, o di altri cataclismi.
Percezione di cataclismi da parte degli animali: cosa dicono gli esperti
Di solito, gli animali di qualsiasi specie, percepiscono prima di noi il pericolo, assumendo comportamenti insoliti. Questi si agitano, si sentono impauriti, si lamentano, insomma, fanno capire che qualcosa non va. Tale comportamento è ben evidente sin dall’antichità, tanto che i greci comprendevano l’imminente pericolo attraverso il comportamento dei ratti e dei serpenti.
Secondo i ricercatori della United States Geological Survery, la percezione del pericolo non si verifica in tutte le specie viventi, quindi non tutti gli animali sono in grado di capire in anticipo il pericolo. Ciò sarebbe una prerogativa di alcune specie, tra cui appunto i volatili, così come i cani o i felini. Ancora oggi, però, non si può provare concretamente questo meccanismo.
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Tuttavia, secondo gli scienziati, gli animali riescono sicuramente a prevedere eventi drammatici, ma scientificamente sfugge ancora come ciò sia possibile. Sta di fatto che gli animali, a differenza di noi umani, sono maggiormente connessi con la natura, avendo alcuni sensi più sviluppati che permettono loro di percepire vibrazioni, odori, suoni per noi inafferrabili.
