Se stiamo pensando di cambiare casa, perchè non scegliere di costruirne una in un materiale naturale come il legno?
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Sembra che il mercato dell’edilizia, in Italia, stia vivendo una svolta storica. Se negli anni passati si parlava e si investiva tantissmo nel mattone, ora investiamo nel legno. L’importanza di non inquinare, ma soprattutto la consapevolezza di vivere in modo sano hanno avuto un impatto importante sulle scelte personali.
Da noi, in Italia, le costruzioni sostenibili hanno avuto, negli ultimi anni, una vera e propria impennata. I dati del 7° rapporto Edilizia in Legno, attraverso un’accurata analisi sviluppata dal Centro Studi FederLegno, ha mostrato che sono più di 3.400 le nuove unità abitative realizzate in legno.
I risultati di questo rapporto si basano sull’indagine annuale condotta presso le aziende associate ad Assolegno di FederlegnoArredo, che operano nel settore. Le regioni in cui si concentrano il maggior numero di abitazioni in legno e le imprese che operano nel settore sono, la Lombardia, il Trentini, il Veneto, l’Emilia Romagna e le Marche.
I maggiori players si concentrano nelle provincie autonome di Trento e Bolzano, con un valore nella produzione che arriva al 34%. Se abbiamo dei dubbi sulla sicurezza e la funzionalità delle case in legno, meglio sfatare subito tutti i tabù. E’, infatti, un materiale naturalmente ignifugo.
Non marcisce ed è riciclabile. Ma se abbiamo ancora delle incertezze, è sufficiente collegarsi ad internet ed aprire il manuale gratuito Plant a Seed. Qui possiamo leggere e verificare quanto sia sano vivere in una casa costruita in legno e, allo stesso tempo, quanto sia rispettosa dell’ambiente.
Prima di tutto è sostenibile. Come materiale organico, è in grado di immagazzinare una tonnellata di CO2, pari ad un viaggio di 9.000 chilometri fatto utilizzando una macchina. E’ rinnovabile. I legnami provenienti da foreste certificate FSC e PEFC sono sufficienti per rispondere all’aumento delle domande a livello globale.
La nostra casa rimarrà efficiente nel tempo. Si tratta di un edificio prefabbricato, di conseguenza è in grado di garantire una precisione quasi totale a prescindere dal meteo. Inoltre, poichè si tratta di un prefabbricato, si evitano sprechi di tempo e di materiale.
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Riduce il peso delle fondamenta e il materiale utilizzato è minore rispetto ad una casa tradizionale. Il costo è, comunque, molto vicino a quello dell’edilizia classica. E’ sano. Secondo uno studio del Research of TU München, vivere nel legno permetterebbe al nostro cuore di rallentare i battiti.
La ricerca fatta all’interno di una scuola ecocompatibile ha confermato che i bambini vivono la loro quotidianità in modo più tranquillo. Non è da trascurare il lato estetico. Scegliere una casa in legno significa poter studiare gli interni e costruirla secondo le proprie esigenze personali.
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Non solo, le tonalità di colori da utilizzare sono tantissime, così come le proprietà e, di conseguenza, il profumo del legname. Da un punto di vista climatico il legno è in grado di stabilizzare l’umidità interna riducendo i picchi fino al 63%. Direi che non ci rimane che trasferirci.