Caverna misteriosa, quello che trovano al suo interno cambierà tutto

Si tratta di una scoperta davvero unica al mondo. Quello che è stato trovato all’interno cambia la storia. Incredibile

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Grotta – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Le grotte sono cavità naturali all’interno della terra, formatesi in un lungo periodo di tempo a causa di processi geologici come l’erosione delle acque o la dissoluzione delle rocce. Possono essere di diverse dimensioni e forme, e possono essere scavate in diverse tipologie di rocce, come calcare, gesso o basalto. Le grotte possono essere utilizzate come rifugio per animali o persone, come deposito di acqua o come luogo di culto o di sepoltura.

Inoltre, le grotte possono essere anche un importante sito scientifico, poiché possono fornire informazioni sulla storia geologica e climatica del nostro pianeta, nonché sulla vita animale e vegetale passata. Inoltre, molte grotte sono diventate attrazioni turistiche, offrendo un’esperienza unica e affascinante ai visitatori. Ci sono molte grotte famose in tutto il mondo, ognuna con caratteristiche uniche e interessanti. Eccone alcune delle più famose (dopo, naturalmente, quella di Batman): le Grotte di Carlsbad in Nuovo Messico, le Grotte di Jeita in Libano. Le Grotte di Mérida in Spagna La Grotta Azzurra in Italia. Ma ce ne è una davvero misteriosa...

L’incredibile grotta misteriosa

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Grotta – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Non solo la trasformazione degli organismi viventi ci fornisce informazioni sulla nostra attuale identità, ma anche e soprattutto l’evoluzione del Pianeta Terra. Gli strati di pietre, sedimenti e materiali di ogni tipo completano la narrazione sulla nostra storia e la scoperta di una grotta in Spagna e l’indagine che segue, potrebbero essere cruciali nella riscrittura di una parte della Preistoria.

Le caratteristiche della grotta, come le rocce, i cunicoli e le sue specificità, hanno e continuano ad alzare molte domande a cui non ci saranno risposte immediate. Saranno necessari diversi anni di ricerca prima di raggiungere delle conclusioni solide. Tuttavia, hanno anche confermato alcuni sospetti riguardanti la transizione tra Neanderthal e umani moderni.

Nel 2015, il professore Ignacio Martín Lerma e il suo team hanno scoperto l’entrata di un piccolo anfratto roccioso a Cieza, in Spagna. La scoperta ha suscitato l’interesse della comunità scientifica perché era antichissima e sembrava scendere verso il basso, facendo presumere che ci fosse qualcosa di più.

Infatti, in pochi anni è stato possibile accedere alla Cueva del Arco, una grotta molto particolare che è stata soprannominata “Cattedrale del Paleolitico” a causa della sua importanza archeologica. Tuttavia, il team di Lerma non si è fermato alla grotta. Dopo una prima analisi, il professore ha iniziato a sospettare che ci fosse molto di più dietro questa prima grotta. E in effetti, aveva ragione.

Perché è così importante questa scoperta?

Cosa è stato scoperto nella Cueva del Arco

La Cueva del Arco, secondo i dati raccolti, è stata dimora di diverse generazioni di esseri umani nel corso dei secoli: durante il Neolitico antico (7.000 anni fa), il Solutreano (21.000 anni fa), il Gravettiano (30.000 anni fa) e il Musteriano (50.000 anni fa). Ciò la rende una delle poche testimonianze del Mediterraneo che documenta la transizione tra Neanderthal e umani moderni.

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Inoltre, gli studi hanno evidenziato la presenza di orsi primitivi, indicando che potrebbero aver vissuto più a sud rispetto a quanto si pensasse in precedenza. La loro presenza dimostra che i Neanderthal erano abbastanza evoluti da respingere creature potenti come questi orsi, che erano alti oltre 3 metri e armati di artigli affilatissimi. Per il momento, l’accesso alla Cueva del Arco è limitato ai soli esperti, poiché ci sono ancora molte scoperte da fare e misteri da svelare. Non resta che aspettare e vedere quali altre sorprese la caverna ci riserva.

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