Paura delle bollette salate con in termosifoni accesi? Ecco cosa non devi fare, è illegale ma lo fanno tutti.
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Il caro bollette si fa sempre più pressante sulle tasche degli italiani e superare l’inverno diventa sempre più difficile per tantissime famiglie.
I costi di luce e gas, infatti, per molti sono diventati proibitivi ma la necessità di scaldare le proprie case purtroppo rimane. Ma come fare allora a contrastare le bollette salatissime che arriveranno a fine mese?
Tantissima gente cerca soluzioni alternative, ma la maggior parte delle persone è costretta ad utilizzare sempre i vecchi e classici termosifoni per riscaldare l’appartamento.
Alcune persone, però, per cercare comunque di risparmiare il più possibile mettono in atto un trucco che però risulta essere illegale. Vediamo allora di cosa si tratta così da evitare il peggio.
Il trucco illegale per spendere meno con i termosifoni
Cercare di risparmiare in bolletta è più che lecito ma quello che purtroppo non lo è, è il modo in cui lo si tenta di fare. Oggi, infatti, sono tantissimi gli italiani che cercano di abbassare i costi del riscaldamento utilizzando questo trucco.
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Il trucco dei furbetti consisterebbe nel manomettere in maniera del tutto volontaria il contabilizzatole di calore del termosifone. In sostanza viene staccata la piastra radiante del contabilizzatole del calore.
In questo modo, una volta rimossa questa piastra, si annulla il conteggio dell’energia consumata dall’utente. In poche parole, ci si scalda senza che il contatore rilevi un consumo di energia.
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Per ovvie ragioni, questo procedura è totalmente illegale ed in quanto tale chi la mette in auto rischia serie sanzioni. Nel caso in cui invece si noti un distacco della piastra radiante, senza quindi fini di lucro, è necessario avvisare immediatamente l’amministratore di condominio o direttamente l’azienda dei termosifoni, in modo che quest’ultima possa agire direttamente sull’impianto.