Conosci l’agapanto? E’ una pianta sensazionale che vale la pena coltivare. Vediamo insieme come poterla coltivare al meglio.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Una delle piante più antiche ancora oggi coltivate è l’Agapanto. Conosciuto anche come Agapanthus, questa pianta era un’erba medica una volta utilizzata per curare diversi mali, per via delle sue straordinarie proprietà.
Il suo nome è un’union delle parole greche “agape” ed “anthos”, che unite significano letteralmente “fiore dell’amore”.
Oggi, però, l’Agapanto è diventata una pianta con il solo scopo ornamentale dovuto ai bellissimi fiori blu e viola di cui è dotata. Le sue origini sono africane, ma oggi è possibile trovare questa pianta in diverse zone del mondo dove cresce anche in maniera spontanea.
Nonostante lo si possa trovare crescere spontaneamente lungo i bordi della strada o nelle campagne, l’agapanto si può anche coltivare in vaso o in giardino. Vediamo allora alcuni consigli utili per prendersene cura.
Questa bellissima pianta oltre ad essere molto bella è anche molto semplice da coltivare, ma è sempre d’aiuto avere dei consigli dai quali partire per poterla coltivare al meglio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Agapanto, come prendersene cura per avere una pianta forte ed in salute
Lo si può coltivare sia in vaso che in giardino, ma sappi che se deciderai di coltivarla in terra piena questa pianta tenderà a crescere ed ad invadere tutto il giardino.
Nel caso in cui si decida di coltivarlo in vaso se ne dovrà scegliere uno abbastanza largo, vista e considerata la crescita molto rapida dell’agapanto. L’ideale è un vaso di circa 30-40 cm di diametro.
Se vivi in una regione caratterizzata da inverni molto rigidi ti basterà posizionare l’agapanto in un punto dove arrivi molta luce del sole, in maniera diretta. Se invece vivi al sud in una zona caratterizzata da un clima più temperato dovrai optare per una zona di mezz’ombra.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Agapanthus, è questo il tempo della sua semina: tutti i consigli
Per quanto riguarda l’irrigazione della pianta durante l’inverno non dovrai preoccupartene minimamente poiché basteranno le piogge saltuarie. D’estate invece sarà meglio annaffiare la pianta con frequenza almeno 2 volte a settimana.