Il periodo invernale è l’occasione giusta per consumare arance, così buone e ricche di vitamine, ma cosa accade se si mangia la parte bianca?
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Gusto incredibile e succoso, grandi proprietà salutari e alleate del nostro sistema immunitario, le arance sono un frutto indispensabile durante l’anno, in particolare in inverno. Queste aiutano a contrastare i malanni di stagione e a soddisfare il palato. Parliamoci chiaro, a chi è che non piace mangiare le arance o bere il loro succo? A nessuno.
Tra l’altro, ci sono talmente tante varietà in commercio che è impossibile non trovare quella maggiormente adatta al proprio gusto. Mangiare l’arancia è sicuramente una buona abitudine per stare in salute, tanto che questo agrume aiuta a combattere le infezioni, i virus ed è anche un antitumorale. Ma si può mangiare interamente?
Di solito, dell’arancia non si butta via quasi nulla, la polpa è ricca di flavonoidi, che svolgono un’azione anticoagulante, mentre l’esperidina (una sostanza naturale degli agrumi) e la beta-criptoxantina (che è il pigmento naturale) abbassano i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Anche la buccia è ricca di proprietà, la si consuma soprattutto essiccata o cotta al forno per le decorazioni di dolci, oppure per aromatizzare un piatto.
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Tuttavia, c’è una parte che si scarta sempre, l’albedo, ovvero la parte bianca interposta tra la buccia e la polpa. Questa risulta amarognola al palato, per questo la si preferisce gettare via. Una mossa corretta? In realtà, questa parte del frutto è ricca di fibre e di bioflavonoidi. Consumare la parte bianca dell’arancia è sicuramente una buona abitudine, date le sue proprietà.
Questa, infatti, svolge un’azione antisettica, balsamica e dimagrante sul nostro organismo, inoltre aiuta le funzioni intestinali, combatte i picchi glicemici e protegge i capillari e le vene, contribuendo alla circolazione del sangue. Infine, stimola la riproduzione cellulare, combattendo l’invecchiamento. Insomma, i benefici sono davvero numerosi.
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Quando consumiamo un’arancia, facciamo meglio a non buttare via nulla, date le grandi proprietà salutari del frutto. Mangiare un’arancia fresca, magari tagliata a fette sottili, lasciando l’albedo attaccato alla polpa, è un vero toccasana per il nostro fisico. Anche la buccia fa molto bene, essendo ricca di oli essenziali.