La menta è una pianta spettacolare, ma perchè ultimamente gli scienziati sono così entusiasti di lei? Scopriamolo insieme.
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Una delle erbe aromatiche più famose al mondo è senza ombra di dubbio la menta. Divenuta ingrediente cardine di tantissimi cosmetici e prodotti per l’igiene personale per via delle sue straordinarie proprietà, questa pianta è il simbolo per eccellenza di freschezza e profumo.
Questa pianta appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è originaria dell’Europa anche seggi è nota e diffusa in tutto il pianeta. Oltre le sue straordinarie proprietà, la menta è una pianta che non smette mai di stupire.
Di recente, infatti, la menta ha lasciato di stucco persino gli scienziati che oggi si dicono decisamente entusiasti di questa pianta. Scopriamo insieme il motivo.
Il motivo per cui la menta ha lasciato di stucco gli scienziati
Un nuovo studio portato avanti dall’Università del Michigan ha preso in analisi proprio la menta, la pianta che tutti noi conosciamo ed amiamo per il suo gusto unico.
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Sono stati studiati nel dettaglio i gnomi della menta, studiandone le possibili applicazioni in ambito scientifico e medico, nello specifico per quel che riguarda il campo degli antimicrobici e dei pesticidi.
Non è però la prima ricerca scientifica improntata sullo studio di questa pianta. In passato, infatti, ci sono state tante ricerche in merito, anche su altre piante appartenenti alla stessa famiglia della menta.
Parliamo ad esempio del Coleus indiano, una pianta che si è scoperto poter essere utilizzata per trattare in maniera del tutto naturale il glaucoma. O ancora, la salvia del Texas che a quanto pare potrà essere di grande aiuto contro la tubercolosi.
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La menta, dunque, rientrando tra questa categoria di piante potrebbe essere davvero d’aiuto in tal senso, permettendoci cosi di salvarci la vita in futuro contro malattie come quelle citate di sopra. Un grande passo per la scienza ma anche per la medicina che potrà contare anche sull’aiuto di alleati naturali come queste piante.