La potatura delle piante è un processo fondamentale come dare l’acqua. E per lo stesso motivo non bisogna perdere tempo
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La potatura delle piante segue i mesi in quanto molte specie di piante hanno un ciclo di crescita stagionale, che viene influenzato dalle variazioni di temperatura, luce e umidità. Potare una pianta durante un periodo di riposo o durante una fase di crescita attiva può interrompere il suo ciclo naturale e indebolire la pianta. Ad esempio, molte piante decidue (che perdono le foglie in autunno) sono più adatte per la potatura in inverno, quando sono in riposo vegetativo.
Al contrario, molte piante sempreverdi sono più adatte per la potatura in primavera o in estate, quando la loro crescita è attiva. In generale, è importante conoscere il ciclo di crescita della propria pianta e pianificare la potatura in conseguenza. Questo aiuterà a garantire che la pianta riceva il giusto supporto per la crescita sana e vigorosa. E a febbraio, quali piante devono essere potate? Scopriamolo.
La rimozione di rami secchi, malati o morti tramite potatura è un’ottima forma di prevenzione per piante di ogni età, sia giovani che ben stabiliate. L’obiettivo è quello di garantire una crescita robusta e sana. Durante l’inverno, molte piante a foglia caduca sono in uno stato di riposo e questo periodo è anche meno propenso alla diffusione di malattie e insetti che possono infettare le ferite causate dalla potatura. Pertanto, potare durante la stagione fredda aiuta a prevenire eventuali infezioni. Ecco tre piante che sarebbe opportuno potare nel tuo giardino ora.
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In questo momento, le rose che devono essere potate sono le Hybrid teas, le floribunda e le hybrid perpetuals. Questi tipi di rose dovrebbero essere sottoposti a una potatura rigorosa ogni primavera, eliminando prima tutti i rami deboli, danneggiati o intrecciati, quindi potando i rami rimasti. Per quanto riguarda le rose a cespuglio, richiedono molto poca potatura, mentre le rose rampicanti dovrebbero essere potate tra l’autunno e l’inverno.
Tutte le clematidi che fioriscono tardivamente possono essere potate rigorosamente a partire dalla metà del mese di febbraio. Questa pianta è suddivisa in tre categorie: le clematidi che fioriscono presto, verso maggio, per le quali ti consiglio di non potare ora; le clematidi di mezza stagione che fioriscono tra maggio e luglio, che invece devono essere potate rimuovendo i rami deboli e irregolari; infine, le clematidi che fioriscono tardivamente, che vanno potate ora, tagliando la crescita dell’anno precedente.
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Infine, febbraio, è il momento ideale per potare il cespuglio di Buddleia, conosciuto anche come rosa di Buddha, è febbraio. Questa pianta produce i suoi fiori su una nuova crescita, quindi potandola con decisione, subito prima che inizi a germogliare, favorirai la nascita di nuovi boccioli. Se la Buddleia è coltivata all’aperto, puoi potarla rigorosamente, lasciando solo due o tre serie di germogli alla base. Tuttavia, se è in una bordura, è meglio limitarsi a potare fino a circa due o tre piedi da terra, in modo che la crescita futura non debba competere con le piante erbacee circostanti per la luce e l’aria.