Un liquido oleoso minaccia le acque del Brenta, il WWF effettua la segnalazione al Comune per evitare un disastro ambientale.
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Lungo una pista ciclabile che attraversa il Comune di Levico Terme, Trentino, è stato versato un denso liquido oleoso che si sta estendendo fino a toccare le acque del fiume Brenta. Il WWF interviene segnalando l’accaduto al Comune. Ora si deve intervenire per evitare il disastro ambientale. Una situazione davvero delicata che si cerca di arginare tempestivamente.
Il WWF Trentino avverte il Comune a seguito dell’episodio di inquinamento che minaccia l’ambiente, rendendo vani tutti gli sforzi fatti nel corso dei decenni passati per ripulire le acque del fiume. Proprio accanto alla pista ciclabile che attraversa il Brenta, infatti, un fusto pieno di olio nero, presumibilmente appartenuto a un mezzo agricolo, è stato abbandonato insieme a diversi filtri di un trattore.
Minaccia ambientale, il rifiuto abbandonato a Levico Terme: la segnalazione del WWF
Il fusto abbandonato è semi aperto e stracolmo di olio motore. Il materiale è stato lasciato così, in un campo che costeggia la pista ciclabile nel Comune Levico Terme. Gli ambientalisti insorgono, le immagini del WWF hanno fatto il giro del web, indignando tutti gli utenti.
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Il liquido contenuto nel fusto è in precario equilibrio, e rischia di rovesciarsi nel campo, andando a finire nelle acque del fiume, che dista pochi centimetri. Un fatto increscioso, quasi impossibile da credere. Dopo la segnalazione del WWF, è intervenuto il Corpo Forestale Trentino, il quale ha prelevato il materiale abbandonato per smaltirlo correttamente.
Come da prassi, quando ci si imbatte in episodi del genere, è sempre bene contattare le autorità competenti, onde evitare eventuali rischi per l’ambiente. Di certo, si tratta di un evento che indigna tutti quanti. Un’azione sconsiderata, praticata da qualcuno che andrebbe sanzionato a dovere.
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Basta davvero poco per sbarazzarsi di un materiale in disuso, smaltendolo correttamente, ma si preferisce minacciare l’ambiente, andandosi a complicare la vita. Basterebbe una telefonata, oppure un giro nelle tante isole ecologiche, per effettuare il corretto smaltimento. È una questione di educazione, o semplicemente, una questione di intelligenza, alla quale tante persone, probabilmente, non arrivano.