Un nuovo record di età è stato stabilito per i topi. Una primato riconosciuto addirittura dal Guinnes World Recor
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Quando si parla di topi il pensiero non può non venire in mente Mickey Mouse. Ovvero Topolino, partorito dalla matita di Walt Disney il 18 novembre 1928. Ma non solo perché un altro topo altrettanto famoso è Remy, protagonista di un altro fortunato film del colosso americano, Ratatouille.
Ma questi sono solo personaggi di fantasia. E non sono stati tenuti in considerazione per l’assegnazione del premio topo più anziano del mondo. Un riconoscimento assegnato addirittura dal Guinness World Records.
Pat, il topo più anziano del mondo
Pat, un topolino di piccole dimensioni, lungo circa dieci centimetri (coda inclusa), ha stabilito il record mondiale di longevità per un topo allevato in cattività, di cui si conosce la data di nascita. Questo è un risultato sorprendente per questi animali, soprattutto se si considera che il precedente detentore del titolo, Yoda, un topo nano che morì all’età di 4 anni e 1462 giorni, fu celebrato nel 2004. Uno degli scienziati che lo stava allevando per scopi di ricerca, il Professor Richard A. Miller del Geriatrics Center presso l’Università del Michigan, affermò all’epoca che c’erano più uomini di 100 anni che topi di 4 anni.
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Il topolino più anziano al mondo, invece, non è un topo nano, ma un Pacific pocket mouse (Perognathus longimembris pacificus), una sottospecie endemica della California che rischia di estinguersi. Questi topi erano stati persino dichiarati estinti fino a quando, nel 1994, gli scienziati ne scoprirono una piccola colonia sopravvissuta nei pressi di Dana Point, Orange County. Questi roditori, che vivono nella macchia costiera e fluviale, sono stati drasticamente ridotti a causa della distruzione dei loro habitat naturali a partire dagli anni ’30 del secolo scorso.
La storia di Pat, il topo più anziano del mondo
L’anziano Pat è un membro del programma di reintroduzione e nasce allo Zoo Safari Park di San Diego il 14 luglio 2013. Il suo nome rende omaggio all’attore Sir Patrick Stewart. Il riconoscimento del Guinness World Records è un trionfo per le specie piccole e spesso trascurate, che svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi, come dichiarato dallo zoo di San Diego in un comunicato.
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Un premio importante per il nostro team. Ma soprattutto significativo per la specie, poiché rappresenta la dedizione e la cura che forniamo a ogni singola specie, grande o piccola. Inoltre, questo riconoscimento è un segnale di riconoscimento per le specie meno conosciute e non carismatiche ma fondamentali per la funzione degli ecosistemi. Come il topo tascabile del Pacifico che si trova spesso nei giardini. Questo è stato dichiarato dalla dottoressa Debra Shier, che guida il programma di salvataggio degli animali presso la San Diego Zoo Wildlife Alliance.
