Le orche si sacrificano tanto per i propri figli ma sapete perché? Il team di scienziati ha fatto un’incredibile scoperta sul punto. Vi affascinerà ma non vi stupirà poi così tanto.
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Le orche sono una specie acquatica veramente affascinante e da cui c’è molto da imparare. Tuttavia meritano altissima protezione in quanto è stato constatato come alcuni esemplari stiano scarseggiando. Ci riferiamo ai pod – ossia ai gruppi familiari – K, J ed L di orche che vivono lungo la costa pacifica del Nord America, qui è dove si nutrono di salmoni e conducono la loro esistenza, a rischio.
Il fatto che ne restino soltanto 73 esemplari, è qualcosa che fa preoccupare l’intera comunità scientifica. Sono quindi una specie a minaccia di estinzione. Sarà questo il motivo per il quale le orche tendono a sacrificarsi per i loro figli? Vediamo nel dettaglio in cosa si estrinseca questa protezione della madre orca verso la prole.
Orche, cosa si cela dietro il sacrificio delle madri?
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A quanto pare le orche hanno una caratteristica, anzi una seconda peculiarità che li accomuna al genere umano; in primis è da considerare che questa specie va ad un certo periodo della propria vita in menopausa, ciò significa che da quel momento n0n potranno avere figli. Segue l’accudimento dei figli: anche se questi sono grandi le orche vi provvedono, un po’ come fa il genitore nel genere umano.
Questo significa che le orche provvederanno ai loro figli – soprattutto maschi – anche da grandi fornendo loro cibo con un incredibile sacrificio di energie per la madre orca. Questo limita alla stessa la capacità di procreare, si parla infatti di percentuali elevate. Ma perché fanno questo? gli scienziati non hanno dubbi: avere un figlio sano e robusto aumenta la capacità di riprodursi e quindi portare avanti la specie.
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Le orche hanno da sempre una struttura sociale matriarcale, questo significa che passata una certa età le figlie andranno verso altri gruppi, la madre sta al comando del pod. I maschi rimangono con la madre per tutta la vita e non saranno mai indipendenti, chiedendo sempre cibo e assistenza alle madri. Un po’ oggi come numerosi ragazzi che preferiscono la madre anziché creare una vita indipendente tutta loro, ma questa è un’altra storia…
